Bianca Balti un anno dopo la diagnosi di cancro: “Pensavo sarei morta in ospedale, oggi festeggio l’essere viva”

A un anno esatto dalla diagnosi di tumore alle ovaie, Bianca Balti condivide un messaggio toccante sui social. La modella racconta la paura vissuta nel settembre 2024, quando pensava che sarebbe morta in ospedale, lontana dalle sue figlie. Oggi, con lucidità e gratitudine, celebra la vita e il percorso affrontato, testimoniando un cambiamento profondo che va oltre la guarigione fisica.
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Redazione 11 Settembre 2025

Bianca Balti racconta il suo primo anno dopo la diagnosi di tumore alle ovaie. “Pensavo sarei morta in ospedale”, scrive oggi, celebrando la vita con un messaggio di forza e consapevolezza.

La diagnosi: “Pensavo che sarei morta in un letto d’ospedale”

Il 10 settembre 2024 è una data che Bianca Balti non dimenticherà mai. Quel giorno le è stato diagnosticato un tumore alle ovaie in stadio avanzato. Uno shock improvviso, che ha cambiato la sua vita e le sue prospettive in modo radicale.

Sui social, la modella ha raccontato con parole sincere e crude la paura di non farcela: “Credevo sarei morta in un letto di ospedale e che le mie figlie sarebbero rimaste senza madre”. Una riflessione che tocca corde profonde e rivela la vulnerabilità di chi si trova di fronte a una diagnosi così aggressiva.

Un anno dopo: il ritorno alla vita e alla gratitudine

A distanza di dodici mesi, Bianca Balti ha deciso di rompere il silenzio e condividere il suo stato d’animo attuale. “Oggi festeggio l’essere viva”, ha scritto in un post pubblicato il giorno dell’anniversario della diagnosi.

Non si tratta di una celebrazione superficiale, ma di un momento di consapevolezza: la consapevolezza di essere sopravvissuta, di aver affrontato un percorso doloroso, ma anche trasformativo. Un percorso che, come lei stessa racconta, le ha cambiato il modo di vedere se stessa e il mondo.

Il potere della condivisione: un messaggio per chi lotta

Il post di Bianca Balti non è solo un racconto personale, ma anche un messaggio di solidarietà e vicinanza verso chi sta vivendo una situazione simile. Con la sua testimonianza, invita a non arrendersi, a farsi forza, a cercare un senso anche nel dolore.

“Non sono più la stessa”, ha scritto. E questo cambiamento non riguarda solo il corpo, ma anche l’anima. Un invito a guardarsi dentro e riscoprirsi, anche quando la vita costringe a fermarsi bruscamente.

La forza di chi ha attraversato la tempesta

Bianca Balti, con il suo racconto sincero e privo di filtri, ci ricorda che dietro ogni volto noto ci sono storie di fragilità e di coraggio. Il suo anniversario non celebra solo la fine di un incubo, ma l’inizio di una nuova consapevolezza.

Oggi, più che mai, il suo messaggio arriva forte: non è solo una modella sopravvissuta al cancro, ma una donna che ha scelto di trasformare la paura in forza, e di rendere la sua esperienza un faro per chi sta ancora lottando.