All’inizio sembrava solo uno dei soliti incubi dell’infanzia: la bambina di 3 anni, residente a Charlotte, in Carolina del Nord (USA), continuava a ripetere ai genitori che nella sua stanza sentiva strani rumori. “C’è un mostro” diceva. Ma quello che i genitori hanno scoperto qualche giorno dopo ha superato ogni immaginazione.
Incuriositi dalle continue lamentele della figlia e da un rumore persistente proveniente dalle pareti, i genitori hanno deciso di contattare un apicoltore professionista. Il risultato? Nascosta all’interno del muro della cameretta, c’era una colonia di oltre 50.000 api operose.
L’enorme sciame aveva creato un alveare strutturato, esteso in profondità nella parete, completamente fuori dalla vista.
Secondo la stima fatta dall’esperto, le api erano presenti da mesi, se non da oltre un anno. I danni strutturali provocati dall’alveare, dal miele e dalle infiltrazioni hanno raggiunto la cifra di 20.000 dollari.
Il miele ha iniziato a filtrare nel muro, attirando altri insetti e causando marciume nei materiali da costruzione. L’intervento per rimuovere in sicurezza le api, salvaguardare l’alveare e riparare i danni è stato complesso e costoso.
Per fortuna, nessuno è rimasto ferito, e le api sono state trasferite in un ambiente protetto senza ucciderle. I genitori hanno dichiarato di essersi sentiti in colpa per aver sottovalutato i racconti della bambina.
“Pensavamo fosse solo un brutto sogno… invece aveva davvero ragione: c’era qualcosa nella sua stanza. Non un mostro, ma quasi.”
La storia ha fatto il giro dei media americani e sui social: oltre al lato curioso e quasi fiabesco, ci ricorda quanto sia importante ascoltare i bambini, anche quando sembrano fantasiosi. E, a volte, dietro a un “mostro” si può nascondere la forza della natura… con 50mila ali ronzanti.