Biodiversità e api, gli insetti che proteggono il mondo

Dalla Giornata mondiale della Biodiversità a quella delle api, il passo è breve. A maggio, gli amanti del pianeta e della salvaguardia della natura sanno per chi tifare: per le api, per gli alveari 4.0 e per la biodiversità.
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Ciaopeople Studios 20 Maggio 2022

A volte anche le date aiutano a comprendere le correlazioni tra gli eventi. Una di queste volte avviene proprio a maggio: il 22 maggio si celebra la Giornata mondiale della Biodiversità proclamata nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite allo scopo di proteggere la diversità biologica del Pianeta, e proprio qualche giorno prima, il 20 maggio, si celebra la Giornata mondiale delle api, quasi a decretare un rapporto di causa-effetto: senza le api diventa difficile tutelare la biodiversità della Terra.

Se le api scomparissero…

E sembra proprio essere così: se non ci fossero più api, all’umanità non resterebbero che quattro anni. Ma anche ad altre specie viventi. Sembra sia una posizione condivisa per esempio dal Center for Biological Diversity che, in caso di estinzione delle api, vedrebbe a rischio ben 350 specie negli USA. Ma anche in Europa la situazione non è tra le migliori: in circa 30 anni il numero di api si è ridotto del 70% in tutto il mondo pur essendo responsabili dell’impollinazione di ben 4 mila diverse colture. Ma anche la loro aspettativa di vita è diminuita ed è passata da 30 a 15 gg per le api operaie, da 5 a 3 anni per le api regine. La causa è quasi sempre legata alla presenza dell’uomo: pesticidi, urbanizzazione e cambiamenti climatici agiscono contro questi piccoli insetti. Basti pensare alle fioriture immediatamente inaridite che solo l’anno scorso hanno causato la morìa per fame di moltissimi alveari.

…perderemmo specie viventi, cibo e alimenti

L’ape è uno degli insetti impollinatori più importanti: sulle 100 colture che costituiscono il 90% della produzione globale di cibo, ben 71 di queste sono regolate dall’impollinazione delle api. Ma le conseguenze della loro sparizione si farebbero sentire anche sugli animali da allevamento, e indirettamente anche sugli esseri umani: mancherebbero foraggio, erba medica e trifoglio, che costituiscono l’alimentazione degli animali da fattoria. Insomma, in poche parole, la natura sembra aver dotato le api di pungiglione per uno scopo più alto della loro salvezza individuale: salvare la biodiversità.

Il Pianeta chiama, noi rispondiamo: l’alveare 4.0

Cosa possiamo fare noi per loro e per il Pianeta? Consumare ortaggi e prodotti che siano coltivati senza pesticidi o autoprodotti. Riempire i balconi e i giardini di fiori e piante che servono alle api per trovare beneficio: calendula, lavanda, rosmarino, per citarne alcuni. E poi sostenere la tecnologia amica degli alveari. Avete capito bene: anche la tecnologia viene in aiuto delle api: nel 2017 è stata fondata da due italiani, Niccolò Calandri e Riccardo Balzaretti, una start up che ha tra le sue finalità quelle di salvaguardare le api e migliorarne la qualità della vita. 3Bee, questo il nome dell’azienda, in 5 anni si è diffusa in 26 Paesi nel mondo, perché ha deciso di applicare l’IoT al servizio della natura, e funziona: ha ideato l’alveare del futuro, ossia un alveare che consente alle api di autoregolarsi senza essere disturbato dagli esseri umani, dagli apicoltori, appunto, se non in certi momenti. L’alveare è, infatti, costituito da sensori che rilevano dati e sono in grado di monitorare la salute dell’alveare permettendo l’intervento immediato dell’uomo solo quando serve. Finora 3 mila apicoltori hanno adottato questo sistema. Ma anche noi possiamo fare qualcosa: gli alveari possono essere adottati e monitorati 24 ore su 24 tutti i giorni da tutti coloro che sono appassionati della natura con un semplice clic. Si clicca, si adotta e si sostiene l’alveare 4.0.

Una lunga settimana per le api: dal 16 al 20 maggio

Proprio per sensibilizzare tutti ai temi ambientali, alla sostenibilità e al rispetto degli ecosistemi, la celebrazione della Giornata Mondiale delle api per 3Bee durerà ben una settimana: nei giorni dal 16 al 20 maggio, tutti i canali social saranno dedicati alle api e al loro lavoro, ma saranno anche arricchiti di interviste su temi ambientali. Ogni giorno verranno pubblicati brevi video delle interviste dove si parlerà di insetti, piante, ecosistemi e biodiversità, per capire quanto siamo consapevoli del mondo che ci circonda e quanto consideriamo la natura una nostra alleata.

La natura per i bambini: 3Bee Education

Attraverso questa scelta si può fare qualcosa di materialmente utile, ma anche insegnare ai bambini l’importanza delle api, e degli insetti in generale, per la vita del Pianeta. A questo proposito, proprio in occasione della Giornata mondiale delle api il 20 maggio, 3Bee lancia un nuovo progetto: “3Bee Education”. È una vera immersione nel mondo delle api realizzata per le scuole primarie e dell’infanzia per avvicinare i bambini alla sostenibilità in modo semplice: potranno imparare ad amare questi insetti e a salvaguardarli per il loro e il nostro bene. “Be a bee”, ossia essere un’ape, è un duro lavoro: aiutiamole.