
Lo scarto più spiacevole che tu possa immaginare può trasformarsi in energia pulita e in un fertilizzante in grado di far crescere le piante molto più in fretta e in modo molto più sano del normale. È quello che hanno deciso di fare sei giovani ingegneri italiani, che pochi anni fa hanno ideato un innovativo sistema in grado di trasformare i fanghi di depurazione e le acque reflue degli impianti industriali in energia pulita e fertilizzante biologico. Tutto questo, grazie al loro coraggioso trasferimento nella Silicon Valley, dove ancora oggi vivono e operano.
Questo rivoluzionario sistema ruota attorno al Biodryer, un essiccatore tecnologico in grado di trattare i fanghi di depurazione sfruttando il calore provocato dai loro stessi batteri. Successivamente, il materiale di risulta viene sottoposto a un processo alte temperature in grado di generare energia pulita. Dopo tutti questi passaggi, il fango perde tutte le sue proprietà dannose mantenendo invece i principi benefici per il terreno, trasformandosi quindi nel Bioforce Char, un fertilizzante naturale e potentissimo di cui l’azienda dei giovani ingegneri, chiamata Bioforcetech, produce 700 tonnellate ogni anno.