
Dal 1° gennaio 2026 cambiano le regole per accedere al Bonus asilo nido, il contributo economico destinato alle famiglie con figli fino a tre anni per sostenere le spese delle rette degli asili nido, pubblici o privati.
Secondo quanto comunicato dall’INPS nella nuova circolare, la domanda per ottenere il bonus resterà valida fino al compimento del terzo anno di età del bambino. Questo significa che non sarà più necessario presentare una nuova richiesta ogni anno, ma sarà sufficiente rinnovare la richiesta tramite il portale online.
Dal 2026, i genitori che hanno già presentato domanda non dovranno ripetere l’intera procedura annualmente. Sarà sufficiente:
Per chi usufruisce di supporto domiciliare, è obbligatoria una certificazione rilasciata dal pediatra che attesti l’impossibilità del minore a frequentare l’asilo per gravi patologie croniche.
Il Bonus nido 2026 sarà esteso anche ad altre tipologie di servizi educativi per la prima infanzia, come:
Restano escluse dal contributo le strutture che non rientrano tra i servizi educativi regolamentati, come:
Gli importi del Bonus asilo nido variano in base all’ISEE del nucleo familiare e all’anno di nascita del bambino.
Per i figli nati prima del 2024:
Le nuove disposizioni INPS sul Bonus asilo nido 2026 semplificano l’accesso al contributo e ampliano la platea dei beneficiari. Un passo importante per sostenere le famiglie italiane nelle spese legate all’educazione nella prima infanzia.