Boom di nascite tra le tartarughe Caretta caretta: in Abruzzo si sono schiuse 72 uova

Le tartarughe sono nate per la prima volta all’interno dell’Area Marina protetta Torre del Cerrano, sulla costa adriatica tra Pineto e Silvi. Si sono schiuse gran parte delle 80 uova deposte: per il Centro studi cetacei è “una percentuale di successo davvero molto elevata”.
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Martina Alfieri 22 Settembre 2022

Molto spesso le tartarughe Caretta caretta scelgono di deporre le uova sulle spiagge della nostra penisola. Quest’estate, però, in Abruzzo si è verificato un vero e proprio boom di nascite: sono appena venute al mondo, nell’Area Marina protetta Torre del Cerrano, tra Pineto e Silvi, 72 piccole tartarughe marine.

A partire dal 14 settembre, il Centro Studi Cetacei ha monitorato il nido costantemente, in attesa della schiusa. Lo scorso sabato forte vento, pioggia e mare grosso hanno costretto gli operatori a intervenire e ad aprire il nido per verificare il suo stato prima che rischiasse di essere distrutto con i piccoli al suo interno.

Le condizioni meteorologiche estreme hanno infatti costretto gli esperti del CSC all’intervento d’urgenza per evitare che l’acqua marina, che nel giro di un’ora ha inghiottito quasi trenta metri di spiaggia, potesse allagare il nido con conseguenze letali per uova e nidiacei”, scrive su Facebook il Centro Studi Cetacei. “Sono state deposte 80 uova dalle quali sono nate 72 tartarughe, una percentuale di successo davvero molto elevata”.

Nel nido sono stati ritrovati molti gusci vuoti, segno che le tartarughine avevano raggiunto il mare autonomamente durante la notte, senza essere viste. Nove delle 72 uova, invece, si sono schiuse davanti a turisti e volontari che hanno presidiato il luogo nei giorni scorsi.

Tra le otto uova che non si sono schiuse, e che sono state recuperate dagli operatori degli enti intervenuti, solo una risultava custodire un embrione: è stata subito collocata in un’incubatrice nel Centro recupero tartarughe marine Luigi Cagnolaro di Pescara, dove sono stati temporaneamente trasferiti anche i piccoli ritrovati infreddoliti all’interno del nido.

È la prima volta che le Caretta caretta nidificano nell'Area Marina protetta Torre del Cerrano, ed è la seconda volta che nidificano in Abruzzo: era già accaduto solo a Roseto degli Abruzzi, ormai quasi 10 anni fa, nel 2013.

La Caretta caretta è la specie di tartaruga più diffusa nel Mediterraneo, ma la sua esistenza è sempre più minacciata da cause antropiche. L’occupazione di suolo che colpisce i litorali scelti per la nidificazione, l’inquinamento da plastica e la cattura accidentale sono alcuni dei fattori che ostacolano il benessere delle tartarughe marine: per la Lista rossa della Iucn la Caretta caretta rientra tra le specie “endangered”, in pericolo in estinzione.