Bosconavigli, il nuovo “bosco verticale” che sorgerà a Milano grazie a un’idea di Stefano Boeri

Un nuovo bosco verticale a Milano sta per nascere sul Naviglio grande. L’architetto Stefano Boeri ha progettato un nuovo edificio che va ad aggiungersi a un piano di riqualificazione urbana. Oltre 170 alberi, più di 8mila piante e oltre 60 specie vegetali diverse, ma soprattutto 23 mila Kg di CO2 assorbita in un anno, i numeri di Bosconavigli.
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Gaia Cortese 4 Ottobre 2021

Oltre 170 alberi, più di 8mila piante ad arbusto e oltre 60 specie vegetali diverse, ma soprattutto 23 mila Kg di CO2 assorbita in un anno. Sono i numeri di Bosconavigli, un progetto di sviluppo residenziale di Stefano Boeri Architetti e Arassociati in collaborazione con la progettazione paesaggistica di AG&P greenscape.

L’edificio nato da un’idea di Boeri sorgerà in un’area da riqualificare adiacente all’antico borgo San Cristoforo affacciato sul Naviglio Grande, e non solo sarà un edificio circondato dal verde, ma a sua volta sarà un organismo vivo e sostenibile.

Il suo sistema vegetativo, infatti, è stato pensato per filtrare le microparticelle di polveri sottili e abbattere l’inquinamento, riducendo al contempo il consumo energetico grazie all’inerzia termica della vegetazione che garantisce protezione dai raggi solari e assorbimento della CO2. Bosconavigli sarà ricoperto da migliaia di piante, un mix di biodiversità che, a seconda della stagione, cambierà l'aspetto esteriore dell'edificio.

Nella progettazione grande attenzione è stata posta alle migliori soluzioni tecnologiche e costruttive per far sì che l'edificio sua sostenibile sotto più punti di vista: dal fotovoltaico integrato con l’architettura alla raccolta dell’acqua piovana per l’autosufficienza dell’irrigazione delle piante, fino all'impiego dell'energia geotermica. Non solo. Il progetto prevede anche un’ampia area di verde pubblico che si sviluppa soprattutto sul lato orientale dell’edificio: qui, agli alberi già esistenti, si aggiungerà un lungo filare di peri da fiore che si svilupperà lungo il percorso ciclopedonale.

“Dopo il successo nel mondo del Bosco Verticale, il mio studio ha voluto proporre una sua versione che si sviluppa attorno ad una corte centrale e a un olmo centenario –  ha dichiarato Stefano Boeri -. Bosconavigli aggiunge alle facciate alberate la presenza delle piante su tutti i tetti, trasformati in terrazze verdi. Un nuovo ecosistema ad alta biodiversità sta nascendo lungo i Navigli, nel cuore della Milano più autentica”.

Ha anche aggiunto Emanuele Bortolotti di AG&P greenscape: “Bosconavigli nasce anche da una volontà paesaggistica chiara: contribuire alla riforestazione della città, permettendo una piena integrazione del verde pubblico e di quello privato, preservando la biodiversità e pensando agli organismi vegetali come alleati nel contrasto agli effetti deleteri dei cambiamenti climatici”.