Bosso: come prendersi cura e coltivare questa pianta evergreen

La classica siepe, modellabile a seconda del gusto e delle esigenze: se per il tuo giardino, cortile o balcone hai scelto il bosso, ecco come coltivarlo per averlo sempre rigoglioso e sano.
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Sara Polotti 26 Marzo 2022

Evergreen non solo perché è intramontabile, ma perché effettivamente è sempreverde: il bosso è un albero da siepe o da vaso tra i più conosciuti e utilizzati. Se anche tu hai scelto di prenderne qualcuno per riempire la tua siepe oppure per impreziosire il vialetto di casa (oppure per dare un tocco verde al balcone), ecco le regole da seguire per far sì che resista a lungo e viva sano e rigoglioso.

In questo articolo troverai infatti tutto ciò che devi sapere sul bosso comune da vaso o da terra, insieme ai consigli di giardinaggio per coltivarlo al meglio.

Le caratteristiche

Il bosso, chiamato più nello specifico bosso comune, è un albero facente parte della famiglia delle Buxacee, che conta circa cinque generi e sessanta specie di piante sempreverdi, tra fusti, arbusti e piante erbacee. Originariamente proviene da Europa, Nord Africa e Asia occidentale e cresce spontaneamente anche su Alpi e Appennini.

Lo si trova coltivato sia in vaso, sia come siepe per i giardini e i cortili: avendo foglie piccole e intrecci compatti, permette infatti di mantenerlo con forme sempre diverse. Ecco perché lo potresti vedere potato a forma di palla, di spirale, di rettangolo precisissimo… E lasciandolo crescere libero? La forma che assumerà è conica, e molto alta.

Altra caratteristica che lo rende così amato: il bosso è davvero molto longevo. Per quanto la sua crescita sia lenta, quindi, è molto resistente e dura a lungo.

La luce

Il bosso non ama la luce diretta e il caldo torrido ed è quindi meglio sistemarlo in una zona a mezz'ombra. Pur essendo un sempreverde molto resistente, è meglio infatti assicurargli un po' d'ombra. E anche se fosse completamente all'ombra non ci sarebbero particolari problemi: crescerebbe comunque in tutta tranquillità.

La temperatura e l'acqua

Come tutte le piante sempreverdi, il bosso non teme il freddo e le gelate e resiste anche sotto gli zero gradi centigradi.

Per quanto riguarda l'acqua, non serve annaffiarlo abbondantemente. Solo quando la siccità si fa particolarmente sentire sarà bene dargli dell'acqua, ma solo occasionalmente. Nelle zone temperate, infatti, solitamente è sufficiente l'acqua naturale piovana. Quando è in vaso, tuttavia, è necessario controllare che non si secchi troppo.

Infine, dove sistemarlo? Sia che sia in vaso, sia che sia in terra, assicurati che il terreno sia ben drenato per evitare ristagni d'acqua alle radici, che sono davvero deleteri.

Quando potarlo

Il bosso viene scelto per comporre siepi proprio per la potatura che richiede: ne bastano due all'anno (dato che cresce molto lentamente), e resiste bene al taglio.

Se vuoi intervenire, fallo in primavera e in autunno; in questo modo la siepe risulterà più curata e allo stesso tempo ringiovanirà la pianta nella sua interezza. Soprattutto nei primi anni, puoi eseguire la potatura più volte, in modo da ramificare meglio e infittire i cespugli riempiendo gli spazi.