Poste Italiane rilancia un’opzione di risparmio pensata per i piccoli investitori: il Buono 100, un buono fruttifero postale garantito dallo Stato e proposto in esclusiva ai titolari di Libretto Smart o Ordinario. Questo strumento offre un rendimento annuo lordo del 3% a scadenza, a condizione che venga sottoscritto con nuova liquidità e mantenuto per l’intera durata di quattro anni.

Cos’è il Buono 100

Il Buono 100 è un titolo di risparmio a basso rischio, emesso da Cassa Depositi e Prestiti e garantito dallo Stato italiano. Si distingue per una modalità di remunerazione a interesse posticipato: gli interessi maturano solo alla fine dei quattro anni, senza cedole intermedie.

Per sottoscriverlo è necessario:

• Possedere un Libretto Smart o Libretto Ordinario;
• Utilizzare nuova liquidità, cioè fondi non già presenti nel libretto;
• Accettare il vincolo di 4 anni per ottenere il rendimento promesso.

Rendimento e tassazione

Il Buono 100 offre un rendimento lordo del 3% annuo, pari a un 12,55% complessivo alla scadenza. La tassazione applicata è del 12,5%, in linea con quella dei titoli di Stato. Questo vantaggio fiscale lo rende competitivo rispetto ad altri strumenti di risparmio come i conti deposito, tassati al 26%.

Esempio pratico

• Investimento iniziale: 20.000 euro
• Capitale a scadenza (lordo): 22.510 euro
• Ritenuta fiscale (12,5%): 313,75 euro
• Rendimento netto: 2.196,25 euro
• Capitale netto a scadenza: 22.196,25 euro

Da considerare anche l’imposta di bollo, pari allo 0,2% annuo, che riduce leggermente il rendimento finale.

Vantaggi del Buono 100

• Rendimento garantito superiore alla media dei conti deposito vincolati;
• Tassazione agevolata, solo 12,5%;
• Sicurezza: lo Stato italiano garantisce il capitale;
• Sottoscrizione digitale o in ufficio postale, senza costi di attivazione;
• Importo minimo accessibile: solo 50 euro.

Limiti da considerare

Gli interessi si maturano solo alla scadenza: in caso di rimborso anticipato si recupera solo il capitale investito;

Non è possibile utilizzare fondi già presenti sul libretto: è ammessa solo nuova liquidità;

L’impossibilità di ottenere rendimenti nel breve termine lo rende inadatto a chi ha esigenze di liquidità flessibile.

Confronto con altre soluzioni di risparmio

Rispetto ai conti deposito vincolati, il Buono 100 risulta più vantaggioso grazie alla tassazione ridotta. Un conto deposito con tasso lordo del 3% genera un rendimento netto del 2,22%, mentre il Buono 100 arriva a oltre il 2,6% netto. Anche rispetto a strumenti più flessibili come gli ETF monetari, il Buono 100 si distingue per stabilità e assenza di rischi di mercato.

Conviene investire nel Buono 100?

Il Buono 100 è una buona scelta per chi cerca un investimento sicuro, con rendimento fisso e garantito, e può vincolare la liquidità per quattro anni. È particolarmente adatto per chi vuole diversificare il portafoglio con strumenti a basso rischio, sfruttando al contempo i vantaggi fiscali.