Buy Nothing Day 2023, abbiamo trovato cosa puoi comprare per il Black Friday: niente

Il Black Friday darà il via a centinaia di offerte online, ma possiamo prendere parte in prima persona al cambiamento. Ecco perché dovresti partecipare anche tu al Buy Nothing Day 2023.
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Francesco Castagna 17 Novembre 2023

Se ti chiedessimo di non acquistare nulla per 24 ore di tempo consecutive, ci riusciresti? È la sfida che il movimento Buy Nothing Day ogni anno, come nel 2023, si propone di realizzare per non alimentare un mondo già troppo orientato verso il consumismo, cercando di coinvolgere ogni anno più persone possibili a prendere parte a questa curiosa iniziativa. Si tratta a tutti gli effetti di un giorno di completa disintossicazione dagli acquisti e sensibilizzare le persone sull'impatto che abbiamo sull'ambiente quando decidiamo di acquistare qualcosa. Quest'anno il Buy Nothing Day cade lo stesso giorno, per una coincidenza che puoi immaginarti, del Black Friday: il 24 novembre.

Quante volte ti sei chiesto: "ma io cosa posso fare per dare una mano contro il riscaldamento globale"? Ecco, quest'azione personale, assolutamente volontaria, ma soprattutto gratuita è la migliore risposta a questa domanda. Molto spesso non ci rendiamo conto che le aziende, pur cercando di orientare le abitudini dei consumatori, allo stesso tempo sono orientate dalle preferenze di quest'ultimi tramite le ricerche di mercato. Per questo motivo, più persone aderiranno a quest'iniziativa e più forte sarà il messaggio che i consumatori "comunicheranno" alle aziende.

Siamo chiamati in prima persona a fare la nostra parte per contrastare gli effetti della crisi climatica, l'Onu infatti nell'Agenda 2030 prevede una serie di temi da portare avanti a livello istituzionale e, contemporaneamente, un elenco di azioni da condurre a livello personale. Uno degli slogan principali del movimento Buy Nothing Day è "Partecipare, non partecipando", seguendo il principio per cui: riciclare è bene, ma non acquistare è meglio. In questo modo infatti ognuno di noi contribuirà a non appesantire la filiera (produzione, lavorazione, trasporto etc.), e quindi farà a meno di lasciare la sua impronta ecologica dove non ce n'è bisogno.

Per il 2023 il momento Buy Nothing Day ti dà tre consigli che potresti seguire per non inquinare ulteriormente l'ambiente, che potresti da oggi in poi cominciare a rispettare con abitudine. Ecco quindi tre esempi di cose che potresti fare per aderire all'iniziativa di quest'anno.

Abbandonare il monouso

Se in Italia una grande mano ce l'ha data la direttiva europea "Single Use plastic", a seguito di un crescente inquinamento causato dall'utilizzo, e successivo abbandono in natura, di oggetti comuni che si possono trovare nel Paese (Bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce e agitatori, palloncini e bastoncini per palloncini, contenitori per alimenti, bicchieri per bevande, contenitori per bevande, mozziconi di sigaretta, sacchetti di plastica, sacchetti e involucri, salviette umidificate e articoli sanitari), dall'altra è opportuno che anche il singolo contribuisca al miglioramento delle condizioni degli ambienti in cui viviamo.

Cosa posso fare?

Per il 2023 quindi, prova a ridurre le bottiglie monouso, i bicchieri di plastica, le posate, i piatti pronti e le confezioni da asporto. Ciò che puoi fare è cominciare dalle bottigliette di plastica: mai pensato di acquistare una borraccia?

Disintossicati dalle confezioni

Gli inglesi lo chiamano "packaging detox", ovvero una disintossicazione da tutte le confezioni che sono diventate a volte più inquinanti del prodotto stesso. Nel Regno Unito, durante il periodo natalizio, le stime sulla produzione di imballaggi in plastica ammontano a 125mila tonnellate. "Regali stagionali con imballaggi eccessivi, plastica monouso utilizzata per gli alimenti e imballaggi di giocattoli sono tra i peggiori colpevoli", scrivono gli ideatori della campagna. In Italia, anche se siamo tra i primi Paesi per il riciclo dei materiali destinati all'imballaggio, gli ultimi dati del Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai) mostrano come il mese di dicembre 2022 si sia chiuso "con aumenti percentuali fino al 10% dei rifiuti di imballaggio, soprattutto per tre materiali: carta e cartone, plastica e vetro".

Cosa posso fare?

Per quest'anno quindi cerca di comprare regali senza confezioni, lo "sfuso" a volte è molto più carino e personale di un pensiero prefabbricato. Al massimo puoi pensare di inventare delle confezioni semplici e carine, riutilizzando del materiale che hai a disposizione: giornali, fogli di riviste etc. Il movimento Buy Nothing Day ti consiglia di evitare la carta da regalo con laminati, lamine d'oro o d'argento, forme colorate e glitter, nessuno di questi tipi di involucro infatti può essere riciclato.

Abbandona le cattive abitudini della moda

Un altro contributo importante che potresti dare per rispettare l'ambiente è smetterla di comprare vestiti prodotti in maniera insostenibile e che non rispettano i diritti dei lavoratori. La moda veloce è stata pensata per non essere durevole, per questo motivo è usa e getta e la sua filiera destinata a produrre sempre più merce. Nel Regno Unito, il Paese dove è nato il Buy Nothing Day, ogni anno circa 300.000 tonnellate di vestiti vengono bruciate o mandate in discarica. Secondo gli ultimi dati disponibili (2020) dell'Agenzia europea dell'ambiente, "gli acquisti di prodotti tessili nell'UE nel 2020 hanno generato circa 270 kg di emissioni di CO2 per persona. Questo significa che i prodotti tessili consumati nell'UE hanno generato emissioni di gas serra pari a 121 milioni di tonnellate".

Cosa posso fare?

Sicuramente un gran contributo è smettere di comprare capi di cui non abbiamo bisogno. Evita il fast fashion e guarda oltre l'etichetta. Prova a riciclare, vendere o donare i vestiti a un ente di beneficenza locale.

Fonte| Direttiva Single use plastics;