Cactus di Natale: tutti i consigli per coltivarlo e farlo fiorire

Sei stanco della solita stella di Natale? Perché non provare coltivare il “Cactus di Natale” quest’anno? Ti sveliamo noi tutti i consigli!
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Video Tutorial 7 Dicembre 2021

Il cactus di Natale è una pianta grassa tipica delle zone tropicali e vive bene in una temperatura tra i 15 e i 22°C.Ma allora perché si chiama Cactus di Natale? Te lo svelo subito. La sua particolarità infatti è che nonostante sia una succulenta, fiorisce proprio sotto il periodo natalizio, in inverno. E infatti sebbene ami il caldo, tollera anche le temperature più basse.

Vediamo ora come coltivarla insieme! Prima di cominciare però ti ricordo che il travaso andrebbe fatto nel periodo primaverile e ogni circa 2 anni.

Scegliamo sempre un vaso poco più grande del precedente. Il substrato deve essere di ottima qualità e specifico per la tipologia di pianta. Depositeremo sul fondo dell’argilla espansa per favorire il drenaggio e poi un terriccio leggero che sia un mix di torba, per la maggior parte, e sabbia.

Posizione

Come dicevamo all’inizio questa pianta non soffre le temperature troppo basse. Questo però non vuol dire che sia l’ideale esporla al gelo. Teniamola lontano da correnti d’aria e in zone

con una temperatura tra i 15 e i 22°C.

Luce

La corretta esposizione ai raggi solari è fondamentale sia per non farla soffrire che per un regolare sviluppo dei fiori. Posizioniamola in un posto molto luminoso ma non esposta ai raggi del sole diretti. Il segreto? Luce della finestra filtrata da un tenda.

Innaffiature 

Annaffiamo solo quando il terreno inizia ad asciugarsi nella parte alta ma non abbondiamo mai. In estate innaffiamo ogni ⅔ giorni lasciando ogni tanto il terriccio asciugarsi del tutto. In inverno invece andrà bene ogni 2 settimane lasciando asciugare il terreno dopo ogni innaffiatura. Attenzione! 2 accortezze.

Non innaffiate mai direttamente i fiori e utilizzate sempre acuqa dolce, come quella in bottiglia. è estretamente importante evitare quanto più possibile i ristagni idrici. Ricordiamoci sempre di svuotare il sottovaso perché questa è una delle maggiori cause di morte della pianta.

Concimazione

Il fertilizzante specifico va somministrato una volta al mese durante la fase di crescita e poi ogni 20 giorni. Da interrompere nel mese prima della fioritura.

E se volessimo riprodurla? Ci servirà solo una vecchia spugnetta.

Iniziamo prendendo le foglioline da una pianta adulta. Ricordandoci che a) la fogliolina sia completamente integra e sana. b) che sia una foglia completamente formata. Né troppo giovane né troppo vecchia.

Prendiamo un taglierino precedentemente sterilizzato con fuoco o acqua ossigenata e tagliare di netto. Ora prendiamo una vecchia spugna e tagliamola di netto. Inseriamola in un vecchio contenitore e poi riempiamo d’acqua per circa 2cm il contenitore. Nel giro di poche settimane le foglioline dovranno iniziare a sviluppare l’apparato radicale ricordandovi di prestare attenzione che sia sempre presente l’acqua. Quando si sarà formato l’apparato, potremo interrarle.