Calo di tensione per il caldo: perché si verifica e cosa fare per evitare o limitare i danni

Questo fenomeno, noto anche come blackout o sbalzi di tensione, può capitare in estate per via del forte caldo. Ecco cosa puoi fare: una breve guida.
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Francesco Castagna 8 Luglio 2024

Con l'arrivo delle alte temperature in estate abbiamo sempre più bisogno di rinfrescarci in casa, chi con i ventilatori, chi con i condizionatori. Così facendo, come puoi immaginare, la rete elettrica riceverà una maggiore domanda di energia da parte dei cittadini e dalle attività commerciali. Anche se lo standard italiano ed europeo per quanto riguarda la qualità del servizio elettrico offerto è molto alto, le temperature degli ultimi anni stanno portando la nostra infrastruttura a una notevole situazione di stress.

Il calo di tensione è una riduzione o interruzione temporanea di elettricità, che avviene quando la tensione si abbassa al di sotto del 90% di quella dichiarata. Tendenzialmente i cali di tensione sono normali, possono capitare durante la giornata, ma durano soltanto per un brevissimo arco di tempo e quindi sono impercettibili.

Questo fenomeno capita a causa di diversi fattori, come per esempio: i fenomeni atmosferici, i guasti sulla linea di alimentazione, sovraccarichi di energia e, negli ultimi decenni, anche a causa del caldo.

Perché il caldo causa cali di tensione?

I cali di tensione durante l'estate sono un fenomeno frequente e fastidioso, causato da una serie di fattori legati all'aumento delle temperature.

Aumento del consumo di energia

Con l'arrivo dell'estate e il caldo torrido, aumenta esponenzialmente l'utilizzo di condizionatori, ventilatori e altri dispositivi per il raffrescamento degli ambienti. Questo picco di consumo di energia elettrica sovraccarica la rete, soprattutto nelle zone dove la rete è meno efficiente o la densità di popolazione è maggiore. La rete elettrica, se non adeguatamente preparata a gestire un tale aumento di domanda, può subire cali di tensione per far fronte all'eccessiva richiesta.

Problemi con i trasformatori

I trasformatori sono i componenti cruciali della rete elettrica che riducono l'alta tensione proveniente dalle centrali elettriche a quella più bassa utilizzata nelle nostre case. Durante le giornate più calde, i trasformatori lavorano a pieno regime per soddisfare l'impennata di consumo energetico. Questo sforzo intenso può causare un surriscaldamento dei trasformatori, che a sua volta porta a una riduzione dell'efficienza e a cali di tensione nelle zone servite.

Danni alla rete elettrica

I temporali estivi, frequenti durante questa stagione, possono mettere a dura prova la rete elettrica, causando danni a cavi,cabine elettriche e altri componenti. Questi danni possono provocare interruzioni di corrente o cali di tensione, soprattutto nelle aree rurali o in quelle con una rete elettrica meno recente e meno efficiente.

Cosa fare in caso di calo di tensione

Se in casa capita un calo di tensione non preoccuparti e segui alcune procedure utili per non mettere a rischio sia te stesso che gli elettrodomestici che utilizzi.

Innanzitutto, spegni gli elettrodomestici, la prima azione da compiere è quella di staccare dalla presa ciò che non si sta utilizzando in quel momento. Questo aiuterà a ridurre il consumo di energia e a prevenire danni alle apparecchiature causati da fluttuazioni di tensione. Lascia collegati solo gli elettrodomestici essenziali, come frigorifero e congelatore.

Spegni anche tutte le luci che non sono strettamente necessarie, in modo da ridurre il consumo di energia e stabilizzare la tensione. Evita inoltre l'uso di lampade ad alta intensità, che potrebbero sovraccaricare ulteriormente la rete.

Fai attenzione, meglio evitare di utilizzare gli ascensori, in quanto potrebbero rimanere bloccati a causa dell'interruzione di corrente. Optare per le scale per spostarsi tra i piani.

Nella maggior parte dei casi, i cali di tensione sono temporanei e la tensione ritorna nella norma entro breve tempo. Aspetta alcuni minuti per vedere se la situazione si risolve spontaneamente. Se il calo di tensione persiste o si verifica frequentemente, contatta il gestore della rete elettrica locale per segnalare il problema.

Come proteggere gli elettrodomestici 

Per prevenire danni agli elettrodomestici da futuri cali di tensione, è possibile utilizzare alcuni dispositivi di protezione, come:

  • Salvavita: è obbligatorio in tutte le abitazioni e interrompe automaticamente l'erogazione di corrente in caso di dispersione o sovraccarico, proteggendo persone e apparecchiature;
  • Stabilizzatori di tensione: regolano la tensione in ingresso, mantenendola costante anche in caso di cali o fluttuazioni, proteggendo i dispositivi elettronici sensibili;
  • Gruppi di continuità (UPS): forniscono alimentazione di emergenza agli elettrodomestici collegati in caso di interruzione o calo di tensione, garantendo il loro funzionamento anche in assenza di rete elettrica.