
Sembra una scena da film horror, invece altro non è che il risultato di una reazione chimica. Il 5 giugno e il 6 giugno sono arrivate ad Arpae – l'Agenzia prevenzione ambiente energia Emilia-Romagna – segnalazioni di alcuni corsi d'acqua nella provincia di Ravenna che si sono improvvisamente colorate di rosso.
Non si tratta delle uniche anomalie che stanno interessando i fiumi nelle aree alluvionate dell'Emilia-Romagna: in alcuni tratti sono state segnalate vere e proprie morìe di pesci. I tecnici di Arpae in comunicato stampa ne hanno spiegato le possibili cause.
Martedì 6 giugno nel canale Zaniolo, che costituisce il primo tratto del canale Destra Reno, nel territorio del comune di Conselice, è stata riscontrata una colorazione anomala tra il rosa e il rosso. Questo fenomeno sarebbe dipeso dalla presenza di solfobatteri purpurei e di alghe unicellulari del genere Euglena, riscontrati all'esame miscroscopico dell'acqua. Si tratta di organismi che in certe condizioni possono determinare una colorazione rossa delle acque e che proliferano in condizioni di elevato carico organico e di scarsità di ossigeno: condizioni che sono state riscontrate nelle acque del canale dopo l'alluvione.
Ma, specifica Arpae, "la proliferazione di questi organismi non è un fenomeno inedito e si può verificare occasionalmente nei corsi d’acqua, solitamente in estate, in condizioni di forte irraggiamento solare".
Ma la colorazione rossa del canale Zaniolo non è l'unica anomalia di questi giorni: nel canale Mandriole, sempre nel territorio del Comune di Ravenna, nel pomeriggio del 5 giugno è emersa dall'acqua una quantità anomala di pesci morti. Non solo pesci di acqua dolce, ma anche di acqua salata, perché il canale è a pochi chilometri dalla foce in Adriatico. Anche il canale Mandriole si inserisce nel Destra Reno, dal quale sono risalite le acque scure provenienti dall’area alluvionata di Conselice.
Secondo quanto riferito dagli tecnici di Arpae a causare la morte dei pesci deve essere stata la mancanza di ossigeno nell'acqua, che di fatti ha assunto una colorazione scura e un cattivo odore.
Sul posto sono intervenuti anche tecnici del Comune di Ravenna, di Ausl Romagna e del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale sia per eliminare i pesci morti che per fare tutte le analisi del caso.