Carne green: le scelte sostenibili nella produzione della carne

Il settore zootecnico è considerato dalla FAO responsabile del 14,5% delle emissioni serra. In Italia, secondo l’Istituto Ispra, queste si fermano al 5,3%. La strada verso una maggior sostenibilità è comunque impegnativa, ma i modelli non mancano. Il caso in Lombardia di prima produzione di carne bovina a impatto zero.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Ciaopeople Studios 30 Agosto 2022

Secondo gli ultimi dati della FAO, la produzione di carne e salumi è responsabile del 10% dei gas serra emessi, su un complessivo 14,5% che investe l’intera filiera zootecnica. In più per aumentare la resa degli animali, e la conseguente redditività, spesso negli allevamenti (non si parla di una fattispecie nazionale, ma di un atteggiamento globale) vengono utilizzati antibiotici o altri tipi di sostanze per sviluppare al massimo la loro crescita: il danno collaterale è che queste sostanze inquinano il terreno. Specie come i bovini, vengono alimentati con cereali provenienti da monocolture tipo soia o mais. Inoltre i bovini che crescono con prodotti provenienti da monoculture risultano meno nutrienti per l’essere umano a causa di una dieta poco varia e forzata.

L’importanza di una filiera breve

Oltre a questi fattori, il trasporto, la macellazione e la distribuzione delle carni ha un forte impatto di CO₂ che si va ad assommare all'eccessiva industrializzazione degli allevamenti intensivi. Fortunatamente in Italia le cose sembrano andare meglio con una maggiore attenzione riguardo alla nutrizione degli animali e, secondo i dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, l’impatto del settore zootecnico sui gas serra è del 5,3%, quasi 10 punti in meno rispetto ai dati globali FAO. Ma si può fare di più? Esempi virtuosi non mancano e sono quelli che puntano ad accorciare e a controllare la filiera e a valorizzano il legame con la natura e il territorio.

La carne è più buona e sostenibile se genuina

Carne Genuina nasce nel 2016 da un’idea molto chiara e decisamente green: permettere ai consumatori di acquistare carne di allevamento al 100% italiana a impatto zero direttamente dagli allevatori. Ma, a veder bene, la sua storia inizia molto prima, verso la fine dell’Ottocento, tra le mura e le stalle di una cascina nei dintorni di Treviglio, dove Silvio Assanelli avvia un allevamento di vacche. L’allevamento c’è ancora ed è passato al figlio, Carlo e ai nipoti, Mattia e Simone, che hanno colto l’esigenza di autenticità e genuinità dei consumatori del terzo millennio e hanno deciso di vendere online attraverso il portale Carne Genuina, appunto, per ricreare un rapporto sincero con i propri clienti azzerando i passaggi intermedi. Evitare intermediari aiuta anche a eliminare gli sprechi e a ridurre l’inquinamento. Inoltre consente di valorizzare le attività dei produttori, dei contadini e degli artigiani che lavorano nel rispetto del benessere animale e nel rispetto dell’ambiente. Oggi la famiglia Assanelli è stata affiancata da altre realtà del territorio lombardo coi quali condividono il rispetto per la terra e i suoi ritmi.

I valori in comune 

Le latterie, le aziende agricole e le cascine unite da Carne Genuina hanno in comune valori autentici, come la conduzione familiare dell’azienda per interagire solo con persone di cui ci si può fidare; la filiera corta e controllata dal principio alla fine, la produzione di foraggio per gli animali alle box che sono offerte sul portale dell’azienda, al fine di garantire ai clienti l’assoluta trasparenza e la totale tracciabilità del prodotto; il benessere dell’animale, che viene allevato in modo rispettoso per garantire la massima qualità della carne; l’impegno, la cortesia e una spiccata attenzione alla sostenibilità.

Produzione di carne a impatto zero

Da circa 10 anni le aziende agricole di Carne Genuina hanno installato sui tetti delle loro cascine degli impianti fotovoltaici con cui produrre energia per 150 famiglie e compensare il 60% delle emissioni di CO2 derivanti dall’allevamento dei bovini che l’azienda cresce ogni anno. Il restante 40% delle emissioni viene compensato ogni anno con nuove piantumazioni: nel 2022, a seguito di un accordo con Forever Bambù, la compensazione avviene grazie a una foresta di bambù di 0,4 ettari : il Bambù Gigante, infatti, riesce ad assorbire CO2 36 volte in più di qualsiasi foresta tradizionale. Senza stare a riportare i complicati calcoli, la CO2 prodotta da Carne Genuina è pari a 225 tonnellate, quella compensata è pari a 237 tonnellate. Il risultato è che l’azienda non è solo a impatto zero, ma addirittura sottozero, compensando 12 tonnellate di CO2 in più rispetto a quanto richiesto.