
Ridurre il consumo energetico per mantenere la casa fresca non è solo una questione di risparmio economico, ma ha implicazioni ambientali e di salute che meritano attenzione. Il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici sono infatti direttamente influenzati dall'uso eccessivo di energia, come già saprai, e in particolare quella prodotta da fonti non rinnovabili come i combustibili fossili. Questi combustibili, quando bruciati, rilasciano gas serra nell'atmosfera, contribuendo all'effetto serra e al riscaldamento globale. Riducendo il consumo di energia, contribuirai a limitare queste emissioni, aiutando a frenare i cambiamenti climatici.
Oltre agli aspetti ambientali, ci sono anche motivazioni economiche. L'energia elettrica ha un costo significativo, e durante i mesi estivi, quando l'uso di condizionatori d'aria e ventilatori è al massimo, le bollette possono salire notevolmente.
Ma devi sapere che mantenere la casa fresca senza consumare energia elettrica è possibile: ti basterà adottare alcune strategie e cambiare alcune abitudini quotidiane.
Una delle prime cose da considerare è l'isolamento termico, anche se si tratta di un investimento (naturalmente a lungo termine). Migliorare l'isolamento delle pareti, del tetto e delle finestre di casa tua può ridurre significativamente l'ingresso del calore esterno.
Per farlo, puoi affidarti a materiali isolanti come la lana di roccia o il sughero, che possono essere utilizzati per rivestire le pareti (anche internamente). Ma anche il semplice uso di tende spesse e persiane può bloccare i raggi solari diretti durante le ore più calde della giornata: non sottovalutare questo gesto!
La ventilazione naturale è un'altra chiave per mantenere la casa fresca internamente. Aprire le finestre nelle prime ore del mattino e durante la notte, quando le temperature sono più basse, consente di far circolare aria fresca e creare correnti d'aria aprendo finestre su lati opposti aiuta a spostare l'aria calda fuori e a far entrare quella fresca.
Pure le piante possono essere alleate in questo processo: posizionare vasi di piante verdi all'interno della casa, sparse qua e là, non solo purifica l'aria, ma può anche contribuire a rinfrescare l'ambiente grazie al processo di evapotraspirazione e all'ombra che proiettano, soprattutto quando grandi e quando posizionate strategicamente (per esempio sulle pergole del balcone).
Un altro metodo efficace è l'uso di colori chiari per pareti e tetti. Le superfici chiare riflettono la luce solare, riducendo l'assorbimento di calore. Questo principio è spesso utilizzato nelle architetture tradizionali dei paesi mediterranei, dove le case bianche riflettono la maggior parte dei raggi solari: se ci fai caso, al Sud il bianco è il colore predominante, proprio per questi motivi.
Anche la copertura del tetto con materiali riflettenti può aiutare a mantenere gli ambienti interni più freschi.
Magari non ci pensi, ma anche l'arredamento e l'organizzazione degli spazi interni possono influenzare notevolmente la temperatura di una casa. Evita tessuti pesanti come tappeti spessi o pelosi e tende scure per ridurre l'accumulo di calore e scegli tessuti leggeri e naturali per cuscini e divani, come il cotone e il lino. Sono molto più traspiranti rispetto ad altri filati e ti daranno sensazione di freschezza.
Sposta anche i mobili direttamente esposti alla luce del sole: i divani, per esempio, accumulano il calore durante la giornata.
L'uso di apparecchiature elettroniche durante le ore calde aumenta il calore generato all'interno della casa, lo sapevi? Gli elettrodomestici come computer, televisori, forni e lavastoviglie (tra gli altri) possono aumentare la temperatura interna se utilizzati in modo eccessivo.
Ecco perché è bene considerare il loro utilizzo solo in certe fasce orarie più fresche.
L'ombreggiatura esterna è un ulteriore fattore cruciale se stai cercando fresco in casa senza ricorrere all'elettricità. Piantare alberi o installare pergole e tettoie (non solo in giardino ma anche sulle terrazze) può fornirti ombra in maniera naturale, riducendo l'esposizione diretta della casa ai raggi solari.
Non solo: le piante rampicanti possono crescere lungo le pareti esterne, creando una barriera naturale contro il calore, migliorando anche l'aspetto estetico dell'abitazione, che darà un tocco di verde al vicinato.