Cavolo: benefici, proprietà e usi in cucina del super ortaggio invernale

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Cavolo: scopri i benefici, le proprietà nutrizionali e come usarlo in cucina. Tutto su questo ortaggio invernale, con consigli e controindicazioni.
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Redazione 24 Novembre 2025

Il cavolo è uno degli ortaggi più preziosi dell’inverno, ricco di proprietà benefiche per la salute e incredibilmente versatile in cucina. Appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, include numerose varietà come cavolo verza, cappuccio, nero e cavolfiore. Scopriamo perché non dovrebbe mancare nella dieta e quali sono le sue eventuali controindicazioni.

Proprietà nutrizionali del cavolo

Il cavolo è un concentrato di sostanze nutritive con poche calorie. In 100 grammi di prodotto troviamo circa 25 kcal, rendendolo perfetto per le diete ipocaloriche. Tra i principali nutrienti troviamo:

  • Vitamina C: rinforza il sistema immunitario e ha proprietà antiossidanti.
  • Vitamina K: utile per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa.
  • Fibre: aiutano la regolarità intestinale e aumentano il senso di sazietà.
  • Sali minerali: come potassio, ferro, calcio e magnesio.
  • Glucosinolati: composti con effetti protettivi contro alcune malattie degenerative.

I benefici del cavolo per la salute

Rinforza il sistema immunitario
Grazie all’elevato contenuto di vitamina C, il cavolo è un alleato nella prevenzione dei malanni stagionali.

Proprietà antinfiammatorie e antiossidanti
I composti fitochimici contenuti nei cavoli combattono lo stress ossidativo e riducono l’infiammazione.

Supporta la digestione
Le fibre aiutano la motilità intestinale e favoriscono una buona flora batterica.

Aiuta a regolare la pressione sanguigna
Il potassio contenuto nei cavoli aiuta a bilanciare gli effetti del sodio.

Può avere effetti protettivi contro alcune forme tumorali
I glucosinolati, attivi soprattutto nei cavoli crudi, sono oggetto di studio per i loro effetti nella prevenzione oncologica.

Usi del cavolo in cucina

Il cavolo è molto versatile e si presta a numerose preparazioni:

  • Cotto a vapore o lessato per contorni leggeri e digeribili.
  • Saltato in padella con aglio e olio per un contorno semplice e gustoso.
  • In zuppe e minestre per piatti caldi e nutrienti.
  • Crudo in insalate con cavolo cappuccio tagliato fine, condito con limone o aceto.
  • Fermentato, come nei crauti, per un apporto probiotico.

Può essere anche usato come involucro per involtini, al posto della pasta o delle tortillas.

Controindicazioni del cavolo: quando è meglio evitarlo

Nonostante i numerosi benefici, il consumo di cavolo può non essere adatto a tutti:

  • Persone con ipotiroidismo dovrebbero moderarne l’assunzione, poiché contiene sostanze (gozzigene) che possono interferire con l’assorbimento dello iodio.
  • Chi soffre di colon irritabile o gonfiore addominale può trovare i cavoli difficili da digerire, soprattutto se consumati crudi.
  • Chi assume anticoagulanti deve prestare attenzione all’elevata presenza di vitamina K, che può interferire con i farmaci.

In ogni caso, è sempre consigliabile chiedere il parere del medico o nutrizionista in caso di condizioni particolari.