
Immagina: un gruppo di donne in tradizionali abiti andini che scalano un ghiacciaio. Gonne voluminose, copricapi a bombetta, ramponi e piccozze: c'è tutto.
Sono le climbing cholitas, un gruppo di donne boliviane che organizzano tour e viaggi in Bolivia e che, soprattutto, combattono gli stereotipi scalando montagne e ghiacci.
"Perché non possiamo scalare anche noi i ghiacciai?", si sono chieste, osservando la cultura maschilista boliviana. La risposta è semplice: si può.
Prima di essere scalatrici, le cholitas sono le tradizionali donne boliviane degli altopiani andini. Il termine "chola" indicava infatti le persone meticce, ma nel tempo le donne di questa terra se ne sono riappropriate, facendone il loro titolo.
Le cholitas, dunque, sono le donne boliviane che indossano gli abiti tipici (quelli imposti alle donne indigene durante gli anni delle conquiste), e quindi le gonne lunghe, ampie e colorate (le polleras), l'aguayo (la stoffa decorata sulle spalle utilizzata anche come strumento per portare pesi) e il cappello a bombetta.
Le climbing cholitas, letteralmente le cholitas che scalano montagne, sono quindi una piccolissima parte di queste donne in abiti tradizionali andini che, tenendo come punto fermo proprio l'abbigliamento, hanno deciso di scalare montagne e ghiacciai rovesciando stereotipi e credenze.
La loro storia è importante ed emblematica: inizialmente le donne lavoravano in un ufficio per il supporto agli scalatori nella città di El Alto La Paz. Alcune di loro erano cuoche nei campi montani, altre erano portatrici di pesi per le squadre di scalatori professionisti e guide alpine. Addirittura, arrivavano a trasportare 20, 25 chilogrammi di attrezzature a testa.
Il 2 dicembre 2015, una dozzina di loro riuscì a conquistare l'Huayna Potosi (6.088 metri sul livello del mare), a 25 km da La Paz. Da quel momento decisero di conquistare tutte le vette più alte del paese, formando il gruppo delle Cholitas Escaladoras Bolivia. Criticate dagli scalatori e dalle guide alpine solo per il fatto di essere donne e per il fatto di indossare le gonne, non si sono date per vinte e negli ultimi anni hanno conquistato diverse cime, tutte sopra ai 6000 metri: l'Ojos de Salado, l'Acotango (6.050 metri), il Pomarapi (6.350 metri), il Parinacota (6.650 metri), l'Illimani (6.420 metri), il Sajama (6.542 metri) e il Pequeño Alpamayo (5.550 metri).
Oggi le Cholitas Escaladoras lavorano come guide alpine: hanno frequentato corsi per affrontare l'alta montagna e il trekking e mettono a disposizione le loro competenze.
Recentemente sui loro canali social le Cholitas Escaladoras hanno svelato il sogno comune: fare la storia scalando il Monte Everest. A questo proposito hanno aperto una raccolta di crowdfunding per dare la possibilità alle persone di tutto il mondo di contribuire al loro progetto.