
Il chinotto è una bevanda analcolica italiana dal sapore unico, amaro e leggermente agrumato; ha un colore scuro e intenso e un sapore complesso, con note erbacee e caramellate. È apprezzato per il suo gusto rinfrescante e viene consumato spesso come alternativa a bibite più dolci.
Non tutti sanno però che questa bevanda frizzante deriva dall'estratto di un agrume dal quale prende il nome: il Chinotto (Citrus myrtifolia). Il frutto del chinotto è un agrume piccolo e dal gusto intenso, tipico delle coste italiane (in particolare quella ligure).
Se ti incuriosisce questa pianta o cerchi un agrume diverso dalla solita pianta di limoni da coltivare in giardino, sei nel posto giusto. Vediamo qui di seguito le caratteristiche principali della pianta e come fare per coltivarla.
Il chinotto (Citrus myrtifolia) è un piccolo albero sempreverde che può raggiungere un'altezza di 2-3 metri. Le sue foglie sono di un verde scuro, lucide e di forma allungata. I fiori, bianchi e profumati, sbocciano in primavera e sono simili a quelli degli altri agrumi. I frutti del chinotto sono piccoli, rotondi e di colore arancione intenso quando maturi, ma il loro sapore è amarognolo e acidulo, a differenza delle arance dolci. Il chinotto è noto per essere una pianta resistente e adattabile, coltivata sia per scopi ornamentali che per la produzione del suo frutto, utilizzato per bevande, canditi e liquori.
Il chinotto può essere coltivato anche in giardino, soprattutto nelle regioni con un clima mite, come quello mediterraneo. È una pianta che preferisce temperature non troppo rigide e molta luce solare. Il chinotto può crescere bene in piena terra, a patto che il terreno sia ben drenato e ricco di sostanze organiche. Tuttavia, può essere sensibile al gelo, quindi in climi più freddi è consigliabile coltivarlo in vaso, in modo da poterlo spostare in un luogo riparato durante l'inverno. Con le giuste cure, può diventare una pianta ornamentale che produce anche frutti.
Pianta il chinotto in un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica. Se coltivato in vaso, utilizza un terriccio specifico per agrumi con sabbia per migliorare il drenaggio.
Se coltivato in terra, scava una buca più grande del pane di radici e mescola compost nel terreno. Se in vaso, usa un contenitore capiente con fori di drenaggio.
Annaffia regolarmente, ma evita ristagni d'acqua. Il terreno deve rimanere umido ma non zuppo. Riduci le annaffiature in inverno.
Fertilizza la pianta con un concime naturale da marzo a settembre, una volta al mese, per garantire una crescita sana e abbondanti frutti.
Se coltivato in climi freddi, proteggi il chinotto dal gelo coprendolo o spostandolo in una serra o in casa.
Pota leggermente la pianta in primavera per mantenere una forma compatta e stimolare la crescita di nuovi rami.