Chiudere valvole termosifoni in estate: cosa succede?

Con questi semplici consigli, è possibile mantenere l’impianto di riscaldamento efficiente e sicuro, durante i mesi estivi, senza rinunciare al comfort e al risparmio energetico.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Francesco Castagna 14 Luglio 2024

Con l'avvicinarsi della stagione estiva, molti di noi si interrogano su come gestire al meglio i propri termosifoni. Tra le pratiche più diffuse, soprattutto per chi è attento al risparmio energetico, c'è quella di chiudere le valvole durante i mesi caldi. Questa scelta, però, si basa su due presupposti errati che è importante sfatare per evitare di incorrere in problemi e sprechi.

Il primo mito da sfatare è che chiudere le valvole dei termosifoni consenta di risparmiare energia. In realtà, non è così. Anzi, questa pratica potrebbe addirittura avere un impatto negativo sull'efficienza energetica a lungo termine. Il motivo è che l'acqua dell'impianto di riscaldamento, anche se non utilizzata per il riscaldamento durante l'estate, deve comunque circolare. Questo permette di evitare il ristagno e la formazione di incrostazioni, muffe e batteri, che potrebbero compromettere l'efficienza e la salute dell'impianto stesso. Inoltre, impedire la circolazione dell'acqua può causare problemi di dilatazione termica ai componenti metallici dei termosifoni, con il rischio di microfratture e danneggiamenti.

Il secondo mito da sfatare è che chiudere le valvole prevenga il malfunzionamento dei termosifoni durante l'estate. Al contrario, questa pratica potrebbe aumentare la possibilità di problemi all'avvio del riscaldamento in autunno. Infatti, l'acqua stagnante all'interno dei caloriferi può favorire la formazione di depositi e incrostazioni, che possono ostruire le valvole e i condotti, riducendo l'efficienza termica e aumentando il consumo di energia.

Come vanno lasciate le valvole termostatiche in estate?

La posizione ideale è quella di apertura minima. In questo modo, si garantisce una minima circolazione dell'acqua, sufficiente a prevenire i problemi sopraccitati e a mantenere l'impianto in buono stato.

Esistono anche delle valvole termostatiche con funzione antigelo, che aprono automaticamente il passaggio dell'acqua quando la temperatura scende al di sotto di un certo valore (di solito 5°C), evitando il congelamento dell'acqua e i danni all'impianto.