Cinque borghi di montagna che devi visitare assolutamente

Se sei un amante della montagna e ami perderti per gli splendidi paesini che puoi trovare in tutto il Paese, sei nel posto giusto. In questo articolo ti parlo di cinque borghi da visitare assolutamente, tra panorami mozzafiato, escursioni spettacolari, manifestazioni artistiche e qualche consiglio di gastronomia.
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Michele Mastandrea 27 Luglio 2022

Estate, non solo mare. Anche se i tuoi profili social in questo periodo dell'anno sono riempiti da foto di spiagge bellissime, ci sono tante alternative a disposizione. Se sei un appassionato del fresco e dei paesaggi della montagna, sempre alla ricerca di nuove mete da visitare – magari senza andare troppo lontano – l'Italia ti offre numerose possibilità a non troppa distanza da casa tua.

Ecco allora in questo articolo alcuni consigli di borghi da visitare, dal Nord al Sud del nostro Paese, per un viaggio indimenticabile. Dal Piemonte alla Sicilia, dal Trentino all'Abruzzo, riuscirai senza dubbio a trovare la destinazione dei tuoi sogni.

Mezzano

Mezzano di Primiero

Avrai sentito parlare delle Pale di San Martino, uno degli scenari di montagna più belli del Trentino Alto Adige. Forse non conoscevi però Mezzano, nella Valle del Primiero, in provincia di Trento. Siamo all'interno delle Dolomiti, una delle aree alpine più famose del nostro Paese.

A rendere particolare Mezzano, e dunque a far diventare necessaria una visita al borgo, è una manifestazione artistica. Ti parlo di ‘Canaste e Canzei‘, dove una classica immagine dei paesi di montagna, la catasta di legno, assume una forma nuova. Tantissimi artisti raggiungono infatti Mezzano per comporre opere d'arte giocando sulle forme e sui colori della legna, accatastandola in modi che ti colpiranno per la loro particolarità. Opere che poi restano così come sono realizzate all'interno del borgo, sorprendendo il visitatore passo dopo passo.

Una volta visitato il borgo, le sue casette, le sue strade acciottolate, le sue fontane, i suoi fienili…potrai gustarti uno dei piatti tipici della zona, come ad esempio i canederli o gli spatzle. E una volta sazio, potrai partire per una bella escursione proprio nel Parco delle Dolomiti Bellunesi. Raggiungendo incantevoli laghi, splendide vette o altre città di grande interesse turistici, come San Martino di Castrozza, distante solo 15 chilometri.

Ostana

Ostana

Solo 88 abitanti al giorno d'oggi, dopo che per anni il rischio era quello di un definitivo spopolamento. Poi la rinascita, anche grazie a una bellezza stupefacente che ne permette la valorizzazione turistica. Questo è Ostana, borgo della provincia di Cuneo, in Piemonte. Composto da nove borgate sparse tra i monti, le sue case di pietra e legno, le sue strade di ciottoli, i suoi muretti a secco ti porteranno in una dimensione magica e senza tempo.

Vicinissima alla Francia, dominato dal Monviso (il monte da cui nasce il Po), Ostana si trova proprio al centro del percorso escursionistico ‘Orizzonte Monviso‘. Un anello di lunghezza di poco superiore ai 50 chilometri, che attraversa tutti i comuni dell’Alta Valle Po affrontabili a piedi o in mountain bike.  I boschi nelle vicinanze del Paese sono meta ottima per gli amanti del birdwatching e per gli amanti della botanica. Parte dei ‘Borghi più belli d'Italia', Ostana vale una visita sia in estate che in inverno (in questo caso con racchette al seguito).

E se ami il cibo, non perderti la polenta di patate e grano saraceno, piatto tipico della zona. La polenta è accompagnata con formaggio, salsa di zucca e ‘banho dal jòous', ovvero la “salsa del giovedì”. Il cui nome deriva dal fatto di essere realizzata con il latticino restante dalla preparazione del burro, che avveniva storicamente proprio nella giornata di giovedì.

Il lago "a forma di cuore" di Scanno

Scanno

Tra le perle della zona del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise c'è senza dubbio il borgo di Scanno. Poco più di 1.700 abitanti, arroccato su uno sperone di roccia a poco più di 1000 metri d'altezza, Scanno svetta sull'omonimo lago, la cui forma assomiglia a quella di un cuore.

Completamente immerso nel verde, le sue case di pietra e i fiori esposti a perdita d'occhio sui balconi vi accoglieranno mentre visitate il borgo, al cui centro domina la Chiesa di Santa Maria della Valle con il suo campanile. E in molti sono stati impressionati dalla bellezza di Scanno, in particolare fotografi, che l'hanno immortalata in innumerevoli scatti.

Ti parlo di artisti come Henri Cartier-Bresson e Hilde Lotz-Bauer, ma anche degli italiani Ferdinando Scianna e Gianni Berengo Gardin, giusto per fare alcuni nomi. Scanno è anche il paese degli orafi, uno dei mestieri storici della popolazione del borgo. Dal punto di vista gastronomico, una visita a Scanno permette di assaggiare i buonissimi formaggi prodotti con il latte delle pecore allevate localmente.

Rivello

Rivello

In provincia di Potenza, in Basilicata, si trova un altro bellissimo borgo che merita assolutamente una visita. Si tratta di Rivello, che conta poco più di 2.500 abitanti. Incastonato nella Valle del Noce, è caratteristico sin da quando lo si scorge da lontano, per via dei tetti rossi tutti uguali delle sue abitazioni.

Il borgo si percorre attraverso i suoi stretti vicoli, inframezzati da piccole scalinate. Le case sono disposte su tre colli, per il cui dominio longobardi e bizantini hanno storicamente lottato, ma anche lasciato traccia del loro passaggio a livello architettonico, come il Palazzo Megale o la Chiesa Madre.

E una volta completata la visita, si può scegliere di organizzare un trekking verso il Monte Sirino o il Monte Coccovello, o in alternativa di visitare il Lago Sirino. E se avete fame, potete provare un piatto dei tradizionali cavatelli, tipica pasta allungata del Sud Italia, oppure altri cibi tipici come salsiccia e soppressata.

Geraci Siculo

Geraci Siculo

Nel meraviglioso scenario del Parco delle Madonie, uno dei più belli della Sicilia, si trova il borgo di Geraci Siculo. Origine medievale, appartenente oggi alla Città Metropolitana di Palermo, si può raggiungere dallo splendido mare di Cefalù salendo per la montagna e attraversando una splendida sughereta.

La visita al borgo può partire dal Bevaio della Santissima Trinità, proseguendo per la Chiesa di San Giacomo e per la Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore, tra i più bei siti di una località che va visitata perdendosi per le sue stradine. Per rifocillarti, prova a chiedere un piatto delle tipiche ‘sasizunedda ca addauro‘, buonissime polpette di carne tritata avvolte in foglie d’alloro.

Geraci Siculo è meta ideale da cui partire per trekking, passeggiate a scopo naturalistico, ma anche per il birdwatching. In alcuni dei canyon che fanno parte del Parco delle Madonie è possibile vedere specie rarissime di avvoltoi. E proprio da avvoltoio (‘jerax') prende il nome il borgo, per via della sua posizione arroccata difesa da grandi fortificazioni, su cui solo animali rapaci erano in grado di svettare.