
Ma come? Il cavolo, ortaggio così bistrattato da grandi e piccini, può essere anche bellissimo? Sì! E se già il normale cavolfiore se osservato da vicino è affascinante e geometricamente perfetto (hai mai guardato bene il cavolo romano?), quello ornamentale è assolutamente paragonabile a un meraviglioso fiore.
Si chiama Brassica Oleracea, è una pianta tipica dei mesi più freddi e qui scoprirai come coltivarla.
La Brassica Oleracea è conosciuta meglio con il nome di cavolo ornamentale ed è una diretta parente dei cavolfiori che portiamo in tavola. Carnosa e bellissima, si tratta di un'erba perenne, barra e con foglie grandi dai margini dentati.
I colori? Vanno dal bianco al rosa, dal verde al viola.
Il cavolo ornamentale va tenuto, di regola, all'aperto e senza alcuna protezione, piantato in un terreno ben drenato e abbastanza profondo. Va annaffiato prima che il terreno si asciughi del tutto, ma solo sul terriccio e non sulle foglie e solo se non piove da più di dieci giorni, per evitare ristagni.
Quando le foglie presentano parti danneggiate, rimuovile: in questo modo vivrà meglio e più a lungo.
Il cavolo ornamentale ravviverà il tuo giardino o le tue aiuole da settembre a marzo, per tutto il periodo freddo dell'anno, resistendo alle temperature tra gli 0 e 15 gradi centigradi circa.
Potrai tenerlo sia in terra, sia in vaso. Questo, tuttavia, deve essere abbastanza capiente per dare agio alle radici di proliferale: scegline uno di almeno 20 centimetri di diametro.