
Il Muscari, noto anche come "Giacinto a grappolo", è una pianta bulbosa perenne appartenente alla famiglia delle Asparagaceae. È originaria dell'area mediterranea e dell'Asia Minore ed è molto apprezzata per i suoi fiori primaverili.
I suoi bulbi, tuttavia, vanno piantati proprio in questi giorni, durante la stagione autunnale per far sì che abbiano il tempo di svilupparsi e regalare poi meravigliosi blu intenso in primavera.
Vediamo quindi come fare e come curare nel corso dell'anno questa meravigliosa pianta.
I suoi fiori, piccoli e tubulari, si presentano generalmente di un intenso colore blu, sebbene esistano anche varietà bianche e viola, e crescono a grappolo formando spighe compatte e profumate. Le foglie sono sottili, lunghe e verdi, simili a quelle dei narcisi, mentre la pianta stessa resta piuttosto bassa, raggiungendo un'altezza di circa 15-20 cm. Fiorisce in primavera, tipicamente tra marzo e aprile, ed è una delle prime piante a comparire nei giardini, accanto a tulipani e narcisi.
I bulbi di Muscari devono essere piantati in autunno, di solito tra settembre e novembre, prima che arrivi il gelo. Questo permette loro di radicarsi e prepararsi per la fioritura primaverile.
Vediamo come fare.
Oltre alla corretta piantagione dei bulbi in autunno, ci sono alcuni step fondamentali per garantire una crescita sana e una fioritura abbondante del Muscari.
Ecco quali sono e come fare.
Dopo aver piantato i bulbi, innaffia moderatamente per favorire l’attecchimento. Durante l'inverno, la pianta solitamente non ha bisogno di molta acqua, ma in primavera è importante mantenere il terreno leggermente umido, senza però esagerare, per evitare ristagni che potrebbero far marcire i bulbi.
All'inizio della primavera, è consigliabile utilizzare un fertilizzante liquido naturale (ad esempio con aglio o buccia di banana) per sostenere la fioritura. Evita di concimare troppo in autunno per non stimolare una crescita fuori stagione.
Una volta terminata la fioritura, è importante tagliare i fiori appassiti per evitare che la pianta utilizzi energie nella produzione di semi, concentrandosi invece sulla crescita del bulbo per l'anno successivo.
Dopo la fioritura, lascia le foglie intatte fino a quando non ingialliscono e seccano naturalmente; questo permette ai bulbi di immagazzinare energia per la stagione successiva.
Ogni 3-4 anni, i bulbi di Muscari possono essere divisi per favorire una crescita sana e controllare la diffusione della pianta. È possibile farlo in estate, una volta che le foglie sono completamente secche, ripiantandoli subito dopo o conservandoli per la piantagione autunnale.