
Il prezzemolo è un'erba aromatica versatile, spesso definita "sempre in mezzo come il prezzemolo" per il suo uso diffuso in cucina e per le sue proprietà benefiche. Già Plinio e Scribonio Largo lodavano le sue virtù terapeutiche. Con il nome botanico Petroselinum hortense, è stato utilizzato in cucina fin dal Cinquecento, quando Bartolomeo Scappi lo impiegava in piatti prelibati.
Le varietà più comuni sono:
Il prezzemolo è una pianta biennale facile da coltivare. Preferisce un terreno ben drenato e teme il gelo. Si semina da metà aprile a luglio. Per accelerare la germinazione, lasciate i semi in ammollo per una notte. Interrateli a meno di un centimetro di profondità.
Distanze di Semina: 30 cm tra le file e 10 cm tra le piante.
Può essere coltivato anche in vaso. Scegli un contenitore profondo e riempilo con terriccio soffice. Semina da 5 a 10 semi per vaso e innaffia moderatamente ogni giorno. La germinazione richiede da 4 a 6 settimane.
Proteggi le piante dagli insetti, come afidi e vermi. Rimuovi le parti danneggiate e fai attenzione a malattie come la cercospora. Taglia vicino alla base per stimolare nuova crescita.
Annaffia regolarmente, mantenendo il terreno umido ma non inzuppato.
Ottimo per sughi, pesci, carni e salse, il prezzemolo è ricco di vitamine C, A e K, oltre a flavonoidi protettivi. È anche un digestivo naturale. Coltivare il prezzemolo è semplice e arricchisce la tua cucina di sapore e salute. Scopri come usarlo per piatti più freschi e nutrienti. Attenzione però: l'uso eccessivo può causare problemi a chi ha predisposizioni a calcoli renali o artrite gottosa.
(Scritto da Mattia Giangaspero settembre 2023 e aggiornato da Redazione novembre 2024)