
Pensi che non si possano coltivare frutta e verdura senza un orto a disposizione? Incredibile ma vero, ci sono dei trucchetti davvero facili e sfiziosi per propagare e far crescere di nuovo gli ortaggi proprio in casa, senza neanche bisogno di un terrazzo! Come? Vediamo subito come far crescere dagli scarti il finocchio, la carota e il sedano in casa
Iniziamo prendendo un sedano appena comprato e separiamo le foglie e i lunghi steli dal cuore del sedano, cioè la parte che dalla radice sale per circa 5cm. Facciamo un taglio netto usando un coltello ben affilato e poi prendiamo una ciotola con circa 1cm di acqua fresca.
Immergiamo il cuore del sedano (dalla parte delle radici, quella terminale) e lasciamo in ammollo per circa un mese e mezzo prima di ottenere la nuova piantina da portare a tavola per i pranzi estivi. Ricordiamoci di cambiare ogni giorno l’acqua per evitare che si creino funghi o muffe e così da assicurare al sedano una crescita in tutta salute. Potremo notare già dopo le prime settimane che le foglioline nuove andranno a nascere proprio al centro dell’ortaggio a partire dal cuore e cresceranno rigogliose.
Il vero cuore della carota invece risiede nella parte alta, quella più larga. Che la carota abbia o meno dei germogli sulla sommità non è necessario al fine della propagazione. Con il coltello, a partire dalla radice, tagliamo circa 3 cm e separiamo il cuore dal resto dell’ortaggio (che invece ci mangeremo come merenda). Ora prendiamo un piattino e versiamoci dentro circa 1cm di acqua fresca. Anche in questo caso lasciamo in ammollo la carota. Anche in questo caso cambiamo l’acqua ogni 3 giorni circa. Dopo 15 giorni i germogli si saranno sviluppati e potremo procedere a interrarla in un vaso.
Una volta comprato il finocchio togliamo le parti esterne scure o marce e liberiamolo fino a raggiungere il cuore integro e la radice. A questo punto mettiamo in ammollo in una ciotola con un centimetro di acqua e aspettiamo una settimana (cambiando l’acqua di tanto in tanto). Trascorso il primo periodo potremo travasare il finocchio in un piatto con un sottile strato d’acqua così da lasciargli lo spazio per far crescere in libertà anche i nuovi germogli che una volta nati, andranno poi interrati.