Coltivazione idroponica: cosa significa e come si fa

Una tecnica perfetta da provare assolutamente.
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Redazione Video Ohga 4 Giugno 2024

Coltivare delle piantine, specialmente in assenza di ampi spazi come orti e giardini. può diventare un problema.

Tuttavia c'è una tecnica facile ed efficace che ti permetterà di non rinunciare al verde in poche e semplici mosse.

Vediamo qual è e in cosa consiste.

Che cos'è la coltivazione idroponica

L'idroponica è una particolare tecnica di coltivazione che non prevede l'uso del terreno, infatti viene anche detta "coltivazione fuori suolo".

Come suggerisce la parola stessa, alla base di questa tecnica vi è l'acqua per lo sviluppo delle piantine stesse; all'acqua vengono poi aggiunte delle sostanze nutritive per favorirne la crescita.

Come si fa la coltura idroponica

In questo caso è importante dotarsi di tutto l'occorrente necessario: il protagonista indiscusso infatti sarà un contenitore colmo di acqua.

Questa infatti è fondamentale per lo sviluppo e la crescita delle radici, che saranno sospese. Tuttavia, l'acqua non sarà ferma (altrimenti diventerebbe stagnante), bensì in movimento attraverso una pompa d'aria.

Vantaggi e svantaggi della coltivazione idroponica

Come detto in apertura, uno dei vantaggi più apprezzati di questa tecnica di coltivazione è sicuramente la possibilità di replicarla anche in assenza di ampi spazi. Inoltre, se effettuata in casa, permette di non sporcare con terreno, sabbie o simili.

Lo svantaggio principale, invece, è che richiede il consumo di energia elettrica e un frequente e costante controllo dell'irrigazione.

Quali piante sono più adatte alla coltivazione idroponica

Non tutte le specie, quindi, possono essere coltivate attraverso questo metodo.

Tuttavia, sembrano esserci piante più di indicate di altre: si tratta di piante da orto come lattuga, pomodori, sedano; piante aromatiche come menta, lavanda e valeriana; e infine per alcune piante ornamentali come il filodendro, la zamioculcas e l'anthurium.

Come funziona la coltivazione idroponica

La coltivazione idroponica funziona grazie ad un meccanismo che permette all'acqua presente nel contenitore di essere costantemente in movimento irrigando costantemente le piantine e favorendo quindi la crescita delle radici.

Quando cambiare l'acqua

Per avere acqua sempre pulita e fresca, è importante cambiarla regolarmente.

L'ideale è ogni 20 giorni, ma la cosa più importante è che l'intervallo di tempo tra un cambio e l'altro rimanga sempre lo stesso.

Fonte|Video: GARDEN TIPS