
Arredare la cameretta del neonato è per molti genitori un momento davvero emozionante. Non ci si può però nascondere dietro a un dito: può anche diventare parecchio costoso e generare un grande impatto ambientale.
Fortunatamente esistono molte soluzioni: creare uno spazio accogliente e sicuro (e perfino bello dal punto di vista dello stile) senza spendere una fortuna e rispettando l'ambiente è possibile.
Ecco 6 consigli pratici per arredare la cameretta del neonato in maniera economica e sostenibile.
Un ottimo modo per risparmiare denaro e impattare meno è riciclare e riutilizzare gli oggetti che già si possiedono in casa.
Per esempio, puoi trasformare un vecchio comò in un elemento decorativo, oppure una cassettiera in un fasciatoio, tenendoli al naturale oppure decorandoli e dipingendoli. Alla cassettiera basterà aggiungere il materassino per cambiare il bebè.
Regola basilare quando si parla di strumenti per l'infanzia? Chiedere a familiari e amici se hanno oggetti per neonati che non utilizzano più. Culle, seggiolini, abiti, ma anche tappeti gioco, lettini, specchi, librerie frontali… Spesso si tratta di strumenti che sono stati utilizzati per pochissimo tempo e che sono ancora perfettamente utilizzabili.
Un'altra opzione economica e sostenibile è acquistare mobili per la nursery di seconda mano. Esistono siti web specializzati o gruppi di scambio online dove le persone vendono o regalano articoli per bambini usati ma ancora in buone condizioni. Anche i marketplace dei social sono un ottimo luogo di ricerca, perché le persone sono spesso nei dintorni.
Cerca lettini, sedie a dondolo, tappeti e mobili per la cameretta del neonato (verificando che rispettino le norme di sicurezza) e acquistali a prezzi convenienti, senza generare nuove produzioni o nuovi rifiuti.
Quando scegli gli arredi e gli accessori per la cameretta del tuo neonato, punta su materiali naturali e ecologici. Le lenzuola e le coperte in cotone biologico, per esempio, sono un'ottima scelta, così come i mobili realizzati con legno proveniente da fonti sostenibili. Opta anche per tappeti in fibra naturale come il bambù anziché su quelli sintetici.
Un modo creativo ed economico per arredare la cameretta del neonato è creare elementi DIY, o fai da te. Puoi dipingere quadri o creare ghirlande decorative utilizzando carta riciclata o stoffe, o ancora creare da zero un tappeto pompon riciclando della lana.
Prima di fare nuovi acquisti, è bene valutare attentamente ciò di c'è veramente bisogno, evitando di riempire la cameretta di oggetti superflui o temporanei, ma concentrandosi sugli elementi essenziali: un letto sicuro, un fasciatoio funzionale e degli spazi adeguati per i vestiti e gli accessori del bambino (cassettoni o armadi, anche vintage o seconda mano). In questo modo, si riducono gli sprechi massimizzando l'utilizzo degli oggetti acquistati.
Allo stesso tempo, prima di acquistare mobili etichettati come "montessoriani" o "educativi", è opportuno valutare se ne esistono in commercio di simili, ma semplicemente chiamati in un altro modo. A volte le aziende ne approfittano, facendo pagare di più solo per il nome. Un esempio? Il classico lettino Montessori: un tatami con materasso o un futon, oppure un lettino basso su cui i bimbi salgono e scendono facilmente, hanno gli stessi benefici.