Secondo il Ministero della Salute si stima che a livello globale l’ictus abbia causato 6,55 milioni di decessi, risultando la seconda causa di morte dopo la cardiopatia ischemica, secondo i dati del 2019. Proprio per questo motivo, è utile riconoscere subito i sintomi o intuire che ci sia un problema in corso e sapere cosa fare.
I numeri dei morti a causa di ictus sono impressionanti, per questo motivo è molto importante riconoscerne i segni; ogni minuto conta, infatti un trattamento rapido può ridurre il danno cerebrale causato dall’ictus, salvando la vita, non solamente quella degli altri, ma anche la propria. Si verifica, nel maggiore dei casi, quando un’arteria cerebrale si chiude, causando ischemia, quindi una brusca interruzione di apporto di sangue in una zona del cervello: ciò è causato da depositi di colesterolo o coaguli di sangue; i fattori di rischio sono l’obesità e la sedentarietà, l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia, il diabete, patologie vascolari e l’utilizzo di alcol, fumo e droghe.
Quali sono quindi i segni e sintomi di un imminente ictus? Essendo una condizione che accade improvvisamente, tutti i segni e sintomi compariranno con altrettanta rapidità, e possiamo così elencarli:
-intorpidimento o debolezza del viso, di una parte di esso, o di un braccio o di una gamba, solitamente in modo più preponderante in un lato del corpo;
Oltre agli ictus esistono anche i TIA, ossia attacco ischemico transitorio: sono simili agli ictus, ma sono attacchi transitori che non causano danni cerebrali a lungo termine, tuttavia potrebbero essere segni di un attacco ictus imminente. Non è possibile distinguere un ictus da un TIA, in quanto i sintomi e segni sono gli stessi.
I trattamenti per l’ictus funzionano in modo migliore se viene riconosciuto e diagnosticato entro 3 ore dalla comparsa dei primi sintomi. Se si capisce che qualcuno accanto a noi sta per avere un ictus, vi è una procedura che permette di confermarlo: tale test si chiama F.A.S.T., dall’acronimo di Face, Arms, Speech, Time (viso, braccia, linguaggio-discorso, tempo).
Il test che si può chiedere di fare si suddivide in questo modo:
La tempistica è fondamentale. Se ciò sta accadendo a noi stessi, è molto importante cercare di chiamare i soccorsi, sicuramente non è ideale guidare o recarsi da soli in ospedale.