Come capire se un partito ha veramente a cuore il benessere dell’ambiente e degli animali

In vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno cerchiamo di capire quali candidati politici si sono esposti a favore del benessere degli animali.
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Francesco Castagna 5 Giugno 2024

L'elezioni europee dell'8 e 9 giugno sono un'importante occasione per capire se la politica si interessa all'ambiente in cui viviamo e agli animali. Sono tanti gli appelli da parte delle associazioni animaliste e ambientaliste, uno fra questi è quello della LAV, che ha portato avanti la campagna "Vote for Animals". La campagna mira a ottenere quante più adesioni da parte dei candidati politici.

Secondo gli ultimi dati della LAV, sono oltre 100 i candidati italiani che hanno dichiarato di volersi impegnare per migliorare le condizioni degli animali. A livello europeo invece, sono più di 900 i candidati al Parlamento europeo che hanno risposto positivamente alle proposte del manifesto "Vote for Animals" che LAV ha lanciato con altre 10 associazioni della coalizione di Eurogroup for Animals, per chiedere più tutela e diritti per gli animali in UE. Attraverso la loro adesione i candidati,  si impegnano a fare di più per migliorare le condizioni di tutti gli animali.

I candidati così hanno deciso di aderire ai punti del manifesto o solo ad alcuni di essi, manifestando l'interesse a intervenire su diversi temi che spaziano dal trasporto di animali vivi, alla ricerca di metodi sostitutivi alla sperimentazione animale, dalla tutela degli animali selvatici, alla riconversione delle aziende zootecniche al benessere degli animali familiari. Inoltre, si parla anche di un futuro divieto di produzione e commercio di pellicce animali in tutta Europa, dell'importanza della transizione alimentare e della richiesta di un Commissario europeo per il benessere degli animali.

Si stima che circa 400 milioni di cittadini dell'UE abbiano diritto di voto alle prossime elezioni europee. Secondo un comunicato della LAV: "La richiesta di migliorare la legislazione dell'UE sul benessere degli animali è stata espressa in modo chiaro: il 91% degli europei ritiene che salvaguardare il benessere degli animali d'allevamento sia fondamentale, mentre l'84% ritiene che il benessere degli animali sia una priorità". In particolare, specifica l'associazione animalista, "per quel che riguarda l’Italia, l’85% degli elettori italiani desidera che la politica si impegni maggiormente nella difesa dei diritti animali, mentre il 57% preferirebbe votare per candidati che mettono al centro della loro agenda anche la tutela degli animali".