Aglio, cipolla e cipollino sono alcuni degli ingredienti più utilizzati nella cucina italiana e non solo. Si utilizzano per dare sapore ai piatti e per esaltare i gusti delle pietanze. Vorresti coltivare in casa i sapori (come aglio, cipolla e cipollino) ma non sai proprio come fare? Utilizzando i loro scarti (ad esempio i germogli) potrai dare vita a nuove piantine, così non sarà è più necessario comprarne di nuovi. Ecco tre trucchetti per coltivarli proprio a partire dagli scarti!
Come propagare l’aglio
- Per propagare l’aglio iniziamo tagliando a metà una bottiglietta di plastica da riciclare. Ora riscaldiamo il ferro da stiro e premiamo con la metà tagliata della bottiglia sulla piastra per smussare la plastica e farla lentamente piegare verso l’interno.
- A questo punto lasciamo raffreddare poi riempiamo d’acqua. Ora togliamo tutti gli strati esterni dell’aglio e puliamolo per bene.
- Poi inseriamo la testina nella mezza bottiglia d’acqua e in questo modo lentamente inizierà a crescere. A questo punto attendiamo che le radici si siano sviluppate per la lunghezza di qualche centimetro e poi potremo interrare in un vasetto pieno di terriccio di buona qualità.
Come coltivare il cipollino
- Taglia il gambo del cipollino poi prendi un bicchiere d’acqua e immergi solo la parte bassa nell’acqua. Lascia così e dopo un paio di giorni vedrai già rinascere i germogli.Altrimenti piantali in un'aiuola o in una pentola piena di terriccio di buona qualità.
- Puoi anche aggiungere un po ‘di fertilizzante organico soprattutto quando usi un piccolo vaso. La punta superiore di ogni stelo dovrebbe essere sopra il suolo. Mantieni le piante in pieno sole o almeno mezza giornata di sole e innaffia regolarmente. Quando saranno ricresciute potrai interrarle per farle crescere il più possibile.
Come far nascere una cipolla da una cipolla
- Per prima cosa assicuriamoci che la cipolla sia fresca e biologica. Poi pratichiamo un taglio netto e preciso a circa 1cm dalla testa. Poi togliamo con le dita le sfoglie più esterne così da pulirla.
- Poi prepariamo un contenitore di plastica e mettiamoci dei piccoli sostegni di modo che le radici della cipolla vadano a contatto con l’acqua.
- Assicuriamoci però che l’acqua non entri in contatto con il cuore della cipolla (la sommità).