
Il geranio è una pianta ornamentale molto diffusa per decorare balconi, terrazze e giardini, amato per le abbondanti fioriture e le varietà di colore. I gerani sono facili da coltivare, sia in vaso che in piena terra, e necessitano di poche cure. Amano le temperature miti mediterranee, tra i 15 e i 25 °C, mentre tollerano a fatica le estati molto calde e, pur rientrando tra le piante resistenti al freddo, soffrono anche gli inverni troppo rigidi. Alcune varietà, tipiche dell'Italia meridionale, preferiscono il sole diretto, mentre quelle tipiche delle zone di montagna vanno tenute all'ombra.
In ogni caso, per avere dei gerani bellissimi e rigogliosi bastano poche accortezze, come utilizzare un terriccio fresco e fertile, scegliere il vaso giusto, il periodo migliore per piantarli e potarli e la giusta posizione. Vediamo meglio come coltivare i gerani in vaso.
Il periodo migliore per piantare i gerani in vaso è la primavera, quando la temperatura si aggira tra i 15 e i 25 °C. Propagare il geranio per talea è il modo più semplice, basta tagliare dei rametti dai germogli più robusti, subito dopo il nodo, usando preferibilmente un coltello affilato, per evitare che si sfilaccino. La talea va poi interrata e il vaso protetto con della pellicola trasparente, per creare un ambiente caldo umido. Non servono ormoni radicanti.
Se si acquista una piantina di geranio, invece, per prima cosa dobbiamo estrarla dal piccolo vaso in cui è piantata, perché non permette alle radici di crescere e alla pianta di germogliare. Nel nuovo vaso, che deve essere più grande del precedente, mettiamo sul fondo un primo strato di argilla espansa per favorire un naturale drenaggio, poi uno strato di terriccio e poi la piantina, facendola aderire bene. Aggiungiamo altro terriccio fino a lasciare qualche centimetro di distanza dal bordo del vaso e poi premiamo delicatamente per compattare tutto. Infine, con le mani togliamo le foglie gialle e i fiori secchi.
Esistono circa quattrocento specie di gerani e tantissime varietà, a fusto eretto o pendenti, ma soprattutto di molti colori diversi: puoi trovarli gialli, rossi, bianchi, rosa, lilla o arancioni, per citarne solo alcune tonalità. Per decorare balconi e terrazze, l'ideale è mischiare più colori in base ai proprio gusti. Dobbiamo però tenere conto delle temperature della zona in cui viviamo, se vogliamo fioriture rigogliose.
Tornando alle varietà, ti elenco qui alcuni dei tipi di gerani più conosciuti e apprezzati:
I gerani si adattano bene a terricci di ogni tipo, basta che siano freschi e fertili, meglio se con un substrato di torba e terra argillosa. È importante inoltre assicurare un corretto drenaggio dell'acqua, per evitare che le radici marciscano. Il periodo ideale per il rinvaso è la primavera.
Prima di rinvasare la piantina, bisogna annaffiarla abbondantemente e tagliare eventuali radici troppo lunghe o annodate. Il vaso va posizionato in un punto arieggiato, ma non troppo esposto a correnti d'aria forti, soleggiato o a mezz'ombra.
Il vaso non deve essere troppo piccolo, perché impedirebbe alle radici di crescere correttamente, ma nemmeno troppo grande, perché le radici si espanderebbero troppo, a discapito dei fiori e delle foglie.
In estate, i gerani vanno annaffiati spesso, ma solo quando il terriccio è completamente asciutto, per evitare ristagni d'acqua che farebbero marcire le radici. In inverno, invece, vanno annaffiati solo sporadicamente. Durante la stagione fredda vanno tenuti al riparo dal gelo, in un angolo coperto e riparato del balcone, oppure in casa, ma lontano da termosifoni e camini. Le annaffiature vanno completamente sospese in caso di gelo e neve, perché farebbero ghiacciare il terriccio.
Per la fioritura, è importante smuovere il terriccio in superficie di tanto in tanto e usare un concime liquido con potassio. Non bisogna però esagerare con la concimazione, che andrebbe fatta solo tra febbraio e marzo. Per evitare che i fiori scoloriscano, le piante non vanno esposte al sole diretto.
Per quanto riguarda la potatura, foglie ingiallite e fiori secchi vanno tagliati, per favorirne la ricrescita ed evitare l'insorgenza di malattie. Fai attenzione anche al fogliame, che può darti indicazioni importanti sullo stato di salute dei tuoi gerani. Per esempio, se la pianta ha le foglie gialle potrebbe essere la conseguenza di un'eccessiva irrigazione o l'esposizione a un luogo troppo umido, quindi faresti bene per prima cosa a sospendere le annaffiature. Lo stesso problema può essere causato dall'utilizzo di acqua troppo fredda o dalle correnti di aria, anch'essa a basse temperature. Se le foglie invece ingialliscono per la mancanza di nutrienti, dovrai rimediare usando un fertilizzante completo.
Può accadere inoltre che i tuoi gerani sviluppino delle foglie rosse, solitamente per qualche tipo di stress: la maggior parte delle volte il problema dipende da temperature troppo fredde, quindi dovrai provvedere a spostare la piante in un punto più caldo. In alternativa, potresti aver annaffiato troppo il terriccio o, al contrario, averlo lasciato secco per troppo tempo.
(Modificato da Alessandro Bai il 14-4-21)