Come coltivare il falso papiro, la pianta che arreda ogni casa

Nasce in prossimità delle paludi ma poi trova una perfetta collocazione anche tra le quattro mura di casa. È il falso papiro, una pianta di origini africane che cresce alle nostre latitudini, purché sia esposta alla luce e i suo terreno sia sempre umido.
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Francesco Castagna 11 Luglio 2023

Il fatto che sia una pianta palustre, potrebbe farti pensare che il falso papiro non sia una pianta adatta ad essere coltivata in casa, e invece, è tutto il contrario. È vero, in natura il falso papiro (Cyperus alternifolius) cresce principalmente vicino alle paludi e agli acquitrini, ma trova una collocazione più che idonea anche tra le quattro mura domestiche. Prima di iniziare a descriverti le caratteristiche di questa pianta, sappi che il papiro è una pianta acquatica che può essere coltivata anche in vaso, quindi puoi usarla come decorazione anche dentro casa. Il papiro è una pianta che ha origine in Egitto, lungo le rive del Nilo e nelle paludi del suo delta, in seguito però il papiro è quasi scomparso da questi luoghi.

Ne parliamo qui, con lo scopo di mettere in pratica quei pochi accorgimenti basilari per poter coltivare con successo questa bellissima pianta d’appartamento.

Come coltivare il papiro in vaso

Abbiamo detto che il falso papiro è una pianta palustre perenne, relativamente piccola, in quanto difficilmente la sua estensione, o diametro, supera i 40 centimetri e la sua altezza non raggiunge il metro.

Si presenta come un folto cespuglio: dalla sua base, infatti, partono diversi steli molto sottili e di colore verde che, in alcuni casi, presentano dei rizomi legnosi che possono essere prelevati per dare origine ad altre piante. I fiori del falso papiro, che compaiono solo in estate, spuntano tra gli steli sotto forma di piccole spighe di colore giallo che poi nel tempo tendono a scurirsi fino a diventare marroni.

Come rinvasarlo

Il papiro è una pianta che si può rinvasare soltanto nel momento in cui le radici hanno occupato interamente il vaso all'inizio della primavera. Assicurati che la pianta quindi abbia ricoperto tutto il terreno, poi procedi al rinvaso.

Come riprodurlo per talea

Riprodurre il papiro per talea non è difficile: tagliate una foglia di papiro sana con 10 cm di gambo, ponetela a testa in giù in un vasetto di vetro con 4-5 dita d’acqua, mettete il vasetto in un luogo luminoso, dopo tre settimane interratela per 3-4 cm, sempre a testa in giù.

Annaffiatura

Il falso papiro necessita di essere innaffiato spesso affinché il terreno sia sempre umido. Se ti stai chiedendo se questa pianta tropicale possa temere i ristagni idrici, la risposta è no, anzi. In estate sarebbe meglio lasciare un po' di acqua nel sottovaso perché è una pianta che ha bisogno di "dissetarsi" spesso nell'arco della giornata.

Questa pianta tropicale non necessità di potature nel corso dell'anno. Piuttosto, il consiglio è quello di effettuare una pulizia della chioma eliminando le foglie secche.

Concimazione

Di origine africana e particolarmente diffusa in Madagascar, questa pianta appartiene alla specie delle Cyperaceae. In natura cresce in piena terra o semi immersa nell’acqua, mentre in casa trova la migliore collocazione in vaso.

Il mix perfetto per far crescere il falso papiro deve essere composto da due parti di terriccio per piante verdi, una parte di torba e una parte di sabbia; in questo modo il terreno risulterà sempre abbastanza umido e soffice.

Nelle operazioni di rinvaso o durante tutto il periodo vegetativo, quindi da marzo a settembre circa, il falso papiro deve essere concimato con un prodotto liquido per piante verdi in appartamento, possibilmente ricco di ferro, rame e zinco.

Posiziona il falso papiro in piena luce, quindi in prossimità di un'ampia finestra da cui i raggi solari penetrino diverse ore al giorno. D’altronde, il falso papiro è una pianta tropicale, pertanto apprezza la luce e il calore. La temperatura ideale in casa? Tra i 17°C e i 20°C. 

(Scritto da Gaia Cortese il 13 ago 2022,
modificato da Francesco Castagna il 11 lug 2023)