Come coltivare il Ligustro, l’albero che si adatta a qualsiasi giardino

Il ligustro è una pianta versatile e resistente che offre numerosi vantaggi per l’arredo verde urbano e domestico, ma richiede una gestione attenta, come sempre quando si parla di giardinaggio. Qui troverai ciò che devi sapere su questa siepe, insieme alle principali regole di coltivazione.
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Sara Polotti 28 Luglio 2024

C'è una pianta che è conosciuta principalmente per la sua resistenza e, di conseguenza, per la sua adattabilità. Si adatta insomma a tutti i giardini e a tutti i terreni ed è anche abbastanza facile da coltivare.

Stiamo parlando del ligustro, arbusto della famiglia delle Oleacee. Magari lo conosci semplicemente come una pianta da siepe, e in effetti lo è, ma le sue caratteristiche lo rendono davvero speciale.

Ecco dunque tutto ciò che devi sapere se stai pensando di coltivare il ligustro, la pianta che si adatta praticamente a tutti i giardini.

Cos'è il ligustro

Il ligustro, noto anche con il nome scientifico Ligustrum, è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Oleaceae, come già abbiamo accennato. Questo genere comprende suppergiù una cinquantina di specie di arbusti e piccoli alberi, originari delle regioni temperate e tropicali di Europa, Asia, Australia e Nord Africa.

Le foglie del ligustro sono solitamente sempreverdi, ma alcune specie sono decidue (è importante che tu lo sappia prima della scelta!). Le riconosci perché sono di forma ovale o ellittica, con margini interi.

I piccoli fiori bianchi che produce sono raccolti in infiorescenze terminali dette "a pannocchia". Hanno un profumo intenso: può risultare gradevole o sgradevole a seconda delle preferenze personali e anche questa è una caratteristica da considerare prima dell'acquisto.

Oltre ai fiori, il ligustro fa anche piccoli frutti, bacche piccole e scure generalmente di colore nero o blu scuro. Queste bacche contengono semi e devi fare molta attenzione: sono tossici per gli esseri umani, ma possono essere consumati dagli uccelli.

Siepi, bordure e schermature: come viene impiegato

Il ligustro viene scelto principalmente a scopo ornamentale o per innalzare barriere naturali. Per la velocità di crescita, infatti, lo si usa per la creazione di siepi, bordure e schermature nei giardini e nei parchi. La sua resistenza lo rende ideale per creare forme precise e strutturate, oltre che per assicurarsi una siepe bella piena nel giro di pochi mesi.

Tollerando inoltre diverse condizioni ambientali – inclusa l'esposizione a venti forti e all'inquinamento urbano – ti capiterà di vederlo in città, poiché il ligustro è una pianta adatta per la piantumazione in aree urbane.

Come coltivare il ligustro

A questo punto ti starai chiedendo: come coltivare il ligustro?

Questa pianta cresce bene sia in pieno sole che in mezz'ombra. Tuttavia, per ottenere una crescita ottimale e una fioritura abbondante, è preferibile un'esposizione soleggiata. Per quanto riguarda il terreno, invece, essendo una pianta versatile che si adatta a diversi tipi di terreno – anche se preferisce suoli ben drenati e fertili – può tollerare anche terreni poveri e leggermente alcalini. Tenuto conto di queste regole, potrai procedere alla piantumazione delle piantine acquistate in vaso.

Una volta piantato, il tuo ligustro necessiterà di annaffiature regolari, soprattutto nei periodi di siccità prolungata. Va però detto che, una volta stabilizzato, può sopportare periodi di siccità moderata, senza seccare per diversi giorni.

La potatura è fondamentale per mantenere la forma e la densità della pianta: il consiglio è quello di potare le siepi di ligustro almeno una volta all'anno, preferibilmente in tarda primavera o all'inizio dell'estate per favorire la crescita nei mesi più caldi, quelli di crescita attiva.