Come coltivare il mandorlo, il primo albero a fiorire sul finire dell’inverno

È un albero plurisecolare, a crescita piuttosto lenta, conosciuto soprattutto per il suo frutto, la mandorla. Come coltivare l’albero del mandorlo, in terra piena o in vaso.
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Gaia Cortese 24 Settembre 2022

Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, e al genere Prunus, il mandorlo (Prunus dulcis) è un albero da frutto dalla crescita piuttosto lenta. Ha tuttavia la caratteristica di poter essere coltivato anche in vaso, e quindi  è “alla portata” di tutti quelli che hanno il desiderio di averne uno sul proprio terrazzo di casa.

La stagione ideale per iniziare a coltivare il mandorlo è la primavera per il semplice fatto che mettendo a dimora la pianta in questo periodo dell'anno si hanno a disposizione diversi mesi per far crescere la pianta prima del sopraggiungere dell’inverno.

Caratteristiche e varietà

Tra le varietà di mandorlo il Genco è un piccolo albero che si distingue per la fioritura precoce. Il mandorlo Genco viene coltivato per i suoi frutti che vengono raccolti a inizio di settembre. Nello stesso periodo vengono raccolte anche le varietà dulcis Supernova e dulcis Ferraduel.

Coltivazione

Il mandorlo può essere coltivato sia in terra piena che in vaso. In questo secondo caso assicurati che il vaso sia capiente, perché l’apparato radicale abbia sufficiente spazio per svilupparsi; rispetto alle piante coltivate in terra piena, quelle che crescono in vaso devono essere solo irrigate e concimate più frequentemente. In generale segui questi consigli per la coltivazione.

Terreno e concime

Il mandorlo ha bisogno di un terreno che garantisca un buon drenaggio dell’acqua e che sia sufficientemente morbido per consentire alle radici di svilupparsi. Per quanto riguarda la concimazione, il mandorlo ha bisogno di un letame maturo che deve essere somministrato nel momento in cui la pianta viene messa a dimora e, successivamente, ogni due anni. in alternativa, si possono usare prodotti biologici come un concime organico ricco di azoto, o ancora, un prodotto chimico da somministrare in fase di irrigazione.

Esposizione

La pianta del mandorlo è tipicamente mediterranea pertanto ama il clima di questa area e andrà esposta il più possibile ai raggi solari per garantirle un’esposizione ottimale.

Irrigazione

Nonostante il mandorlo tolleri bene le temperature più elevate, in estate deve essere irrigato con regolarità per mantenere il suolo costantemente umido. In inverno le irrigazioni diventano più diradate poiché il riposo vegetativo non richiede molta acqua.

Fioritura

La fioritura del mandorlo è un vero proprio spettacolo. I rami si riempiono di piccoli fiori bianchi che possono spuntare in diversi periodi a seconda del clima e delle temperature. Il periodo della fioritura dovrebbe coincidere con la primavera, ma in alcuni casi, dove le temperature sono già elevate sul finire dell’inverno, non è raro vedere i primi fiori spuntare già a febbraio.

Malattie e parassiti

Tra le malattie più comuni che colpiscono il mandorlo, la moniliosi danneggia in particolare i fiori, ma anche i germogli e i rametti che si seccano. Se invece dovessi notare delle macchie dalla forma circolare sulle foglie e sui rami o delle macchie rosse sui frutti, potrebbe trattarsi di corineo.

La comparsa di bolle sulle foglie e successivamente foglie che cambiano colore virando al rosso sono la manifestazione di una malattia nota come bolla, che colpisce oltre ai mandorli anche i peschi.

Per quanto riguarda i parassiti, il mandorlo teme gli afidi e la cimicetta del mandorlo, ossia una cimice che nonostante le dimensioni molto piccole, è in grado di causare  gravi danni alla pianta. Sottraendo linfa alla pianta, queste cimici fanno ingiallire le foglie del mandorlo che successivamente tendono a cadere. La cimicetta del mandorlo si elimina con un trattamento a base di piretro naturale ripetuto ogni sette giorni fino alla scomparsa di questi fastidiosi insetti.

Significato

Il fiore di mandorlo simboleggia il ritorno alla vita, la speranza, ma anche la fragilità. Questo perché i suoi fiori sono i primi a spuntare sul finire dell'inverno, ma durano anche poco tempo, essendo poco resistenti.

Essendo il primo albero a fiorire in primavera, ai cristiani il mandorlo ricorda la risurrezione di Gesù, e il fatto che sia il primo dei risorti. Non solo. Il frutto del mandorlo è anche simbolo del mistero di Cristo che nasconde la natura divina in quella umana come il frutto della mandorla è racchiuso nel guscio.