Come coltivare il nasturzio, la pianta commestibile ricca di vitamina C

Non è solo coloratissimo e profumato, il nasturzio è anche commestibile, in tutte le sue parti, dai fiori alle foglie, fino ai semi. Coltivare questa pianta originaria del Sudamerica è anche molto semplice, basta garantirle un terreno umido e un’esposizione al sole.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Francesco Castagna 12 Febbraio 2024

Bello, profumato, commestibile, ma soprattutto facile da coltivare. Parliamo del nasturzio, una pianta originaria del Sudamerica e appartenente alla famiglia delle Tropaeolacee, che si distingue per i bellissimi fiori dalle tonalità che variano dall’arancio al giallo e per le foglie dalla forma tondeggiante.

Non solo. Il nasturzio si distingue anche per il suo aroma dolce e delicato, quasi speziato, e per la caratteristica di essere commestibile. Oltretutto, fin dai tempi passati, il nasturzio era conosciuto anche per le sue proprietà benefiche. A essere impiegate  ancora oggi sono soprattutto le sue foglie dal colore verde intenso, particolarmente ricche di clorofilla e di vitamina C: cento grammi di nasturzio, infatti, contengono circa 500 mg di questa preziosa vitamina, così fondamentale per la migliore resa delle difese immunitarie dell’organismo.

Per chi si domanda se il nasturzio fa parte di quella categoria di fiori commestibili, la risposta è affermativa. Il nasturzio si può mangiare interamente, in tutte le sue parti, dalle foglie ai petali, semi compresi. Il suo sapore è particolarmente aromatico e ricorda quello del crescione. Può essere impiegato per insaporire diversi piatti, in particolare insalate, frittate e piatti di carne. Il nasturzio viene impiegato in cucina anche come condimento per pietanze saltate in padella o come ripieno di ravioli o paste fresche. Ma vediamo insieme le caratteristiche di questa pianta, come si coltiva e come si cura.

Caratteristiche del nasturzio e varietà

Esistono diverse specie e varietà di nasturzio e differiscono tutte per dimensioni e colori, ma anche per il portamento, alcune infatti sono rampicanti, mentre altre tendono ad avere l'aspetto di un cespuglio.

Tra le principali varietà, il Tropaeolum majus è quella più coltivata alle nostre latitudini. Si caratterizza per i fusti rampicanti di colore verde pallido, i fiori coloratissimi che variano dal giallo al rosso, e che sono particolarmente profumati, e infine per le foglie dalla forma circolare.

La varietà Tropaeolum minus ha fiori di un colore giallo dorato, mentre il Tropaleum azureum produce fiori di colore che variano dall’azzurro al violetto. Infine, se il Tropaeolum pentaphyllum si riconosce per i classici fiori rosa, il Tricolor è una pianta rampicante che si caratterizza per le molteplici varietà di colore dei suoi fiori, dal rosso al viola, passando per il blu, con  margini screziati di verde.

Come coltivare il nasturzio

Come ti abbiamo già detto prima, il nasturzio è una pianta facile da coltivare. Vediamo insieme quali passaggi seguire per piantare e far crescere al meglio questa pianta dai fiori meravigliosi.

Il periodo di semina in terra piena per il nasturzio corrisponde alla fine della primavera, tra maggio e giugno, mentre se hai a disposizione un semenzaio, il periodo più indicato per la semina va da febbraio a marzo. In questo ultimo caso, i semi devono essere posti in una terra arricchita di sabbia e torba, e per ogni buca devono essere inseriti tre semi. A germinazione avvenuta, si può procedere con la messa a dimora delle piante più resistenti, periodo che in genere corrisponde alla primavera.

Il nasturzio ama i luoghi soleggiati, purché siano riparati dal vento. Se la pianta viene coltivata in una zona in cui il clima, soprattutto in estate, è torrido, allora è meglio preferire una posizione a mezz’ombra, ma solo in questo caso perché diversamente il nasturzio costretto a crescere nell’ombra tende a non fiorire e a produrre solo foglie.

Soffice, leggermente umido e ben drenato: sono queste le caratteristiche del terreno più adatto alla coltivazione del nasturzio. Per quanto riguarda la concimazione, procurati un concime liquido o granulare a lenta cessione, particolarmente ricco di azoto: somministralo alla pianta nel suo periodo di ripresa vegetativa. Durante la fioritura invece, sarebbe meglio somministrare alla pianta un concime più ricco di potassio e fosforo.

In primavera, se coltivato in terra piena, il nasturzio si accontenta anche dell’acqua delle precipitazioni, mentre in estate o in periodi colpiti particolarmente dalla siccità, meglio regolarsi con le innaffiature in modo da mantenere il terreno sempre abbastanza umido.

Il nasturzio fiorisce a partire dalla primavera fino a tarda estate, se posto in una zona che riceve i raggi del sole per la maggior parte della giornata.

Nasturzio rampicante

Questa pianta può essere anche rampicante, è annuale a crescita rapida e può raggiungere i tre metri di lunghezza. Ha foglie rotonde e lobate e fiori gialli, arancioni o rossi. Il nasturzio rampicante è una scelta popolare per giardini e recinzioni ed è anche una buona pianta da compagnia. Pur essendo una pianta rampicante, il nasturzio presenta una capacità ridotta di avvolgersi sui supporti, quindi dovresti provvedere a questa esigenza con delle legature, ovvero dei sostegni che servono per dargli questa struttura.

Come curare il nasturzio

Prendersi cura di questa pianta è facile tanto quanto coltivarla. Infatti il nasturzio non ha bisogno di una cura minuziosa, ti basterà fare attenzione ai seguenti passaggi per ottenere degli ottimi fiori. Per quanto riguarda la potatura: non è necessaria per la crescita del nasturzio, ma può aiutare a mantenere la pianta in forma e a incoraggiare la fioritura. Rimuovete regolarmente i fiori appassiti e le foglie morte. I nasturzi poi sono relativamente resistenti ai parassiti e alle malattie. Tuttavia, possono essere attaccati da afidi, lumache e oidio. Se noti la presenza di parassiti o malattie, intervenite tempestivamente con un trattamento specifico.

(Scritto da Gaia Cortese il 27 Luglio 2021,
modificato da Francesco Castagna il 12 feb 2024)