
Se il tuo non avere il pollice verde si traduce nel fatto che spesso e volentieri ti dimentichi di dare acqua alle tue piante, il Sedum è una pianta che potrebbe fare al caso tuo. È una pianta grassa, o meglio, una pianta succulenta che può immagazzinare una certa quantità di acqua.
Appartenente alla famiglia delle Crassulacee, esistono più di 300 specie di Sedum che si differenziano per il colore dei fiori e per le dimensioni dei fusti. Il Sedum acre, per esempio, ha fiori di colore giallo, a differenza del Sedum album che ha fiori di tonalità che variano dal bianco al rosa. Il Sedum palmeri, invece, si distingue per i fusti lignificati con rosette di foglie verdi che diventano leggermente rosse se il clima è freddo.
La pianta del Sedum predilige i luoghi soleggiati e ben areati, con temperature comprese tra i 18 e i 20° C. Di norma, questa pianta succulenta e sempreverde viene coltivata all'esterno e ritirata in casa solo durante la stagione invernale, se la varietà di Sedum resiste poco al freddo. Tuttavia la coltivazione in casa non rende quanto quella all'esterno, i fiori in particolare si sviluppano troppo in lunghezza.
Il terreno più adatto alla crescita delle piante di Sedum deve essere composto da terriccio universale e sabbia nelle proporzioni di 7 :1. Per una crescita rigogliosa della pianta, nel suo periodo di maggior sviluppo, somministra periodicamente un concime specifico per piante grasse diluito nell’acqua che usi per l'innaffiatura.
Per regolarti con le innaffiature, devi controllare la superficie del terreno: se è asciutta, puoi innaffiare il Sedum. Ma c’è un’ulteriore accortezza da mettere in pratica; ogni volta che innaffi la pianta in vaso, solleva quest’ultimo per lasciare colare l’acqua in eccesso. In questo modo eviti che si formino ristagni che potrebbero danneggiare la pianta.
La pianta di Sedum fiorisce da marzo a settembre, ottobre. Per quanto riguarda la potatura invece, è un’operazione di cui il Sedum può fare anche a meno. Assicurati solo di eliminare eventuali foglie secche o in procinto di seccarsi.
Un modo per circondarti in poco tempo di piante di Sedum è la moltiplicazione per talea, da effettuare tra maggio e giugno. Come prima cosa devi tagliare, aiutandoti con un paio di cesoie affilate e disinfettate, una o più parti dal ceppo madre, a una lunghezza di circa 6-8 centimetri; lasciale seccare per un paio di giorni all’aria aperta e poi interrale in terriccio specifico.
Il Sedum, nonostante sia molto resistente, teme il marciume delle radici, un problema che si può prevenire con un terreno ben drenato e con l'operazione poco sopra descritta, di far colare l'acqua in eccesso nel sottovaso ogni volta che si innaffia la pianta. Il Sedum teme anche la cocciniglia cotonosa, un parassita che si nasconde tra le foglie formando degli ammassi biancastri che puoi facilmente rimuovere manualmente con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcool denaturato.