
Originaria del Messico e importata in Europa nel XVII secolo, la dalia (dahlia) è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Asteracee, una bulbosa che ti sorprenderà con i suoi fiori a palla, a margherita, a pompon, doppi, globosi o semplici. La dalia è una pianta dalle radici tuberiformi adatta sia alla coltivazione in vaso che a quella in giardino.
Fiorisce durante l’estate in tutte le sue numerose varietà e i colori dei suoi fiori possono variare dal giallo al rosso, in una moltitudine di sfumature e screziature. Le sue foglie di colore verde intenso sono grandi e dai bordi seghettati, mentre il suo stelo varia a seconda della varietà. si tratta di un fiore appropriato per dare un po' di colore al tuo balcone o per abbellire una siepe o una bordatura in giardino.
La dalia è un fiore ornamentale molto popolare, noto per la sua varietà di colori vivaci e forme diverse. Sono disponibili in una vasta gamma di colori: rosso, rosa, giallo, arancione, viola, bianco e anche sfumature di colori misti. Le dalie possono essere di piccole dimensioni, con fiori di soli 5-7 centimetri di diametro, o di grandi dimensioni, con fiori che possono raggiungere i 30 centimetri di diametro. Alcune varietà nane crescono fino a 30-60 centimetri di altezza, altre varietà possono invece raggiungere i 150 centimetri o più.
In giardino la dalia ha bisogno di poco spazio. Scegli tuttavia una posizione soleggiata affinché la dalia riceve raggi solari per gran parte della giornata. La scelta importante da fare è quella legata al terriccio che deve essere fresco e ricco di nutrienti.
Si tratta di una bulbosa, quindi per coltivarla dovrai procurarti dei bulbi di qualità e interrarli tra marzo e maggio a una profondità compresa tra i 10 e i 15 centimetri. Tra un bulbo e l’altro lascia una distanza di 80-120 cm per le varietà di dalia più alte, 50-80 cm per le varietà medie e 30-40 cm per le varietà nane.
Quanta acqua? Le innaffiature per la dalia devono essere frequenti e abbondanti, soprattutto nel periodo della fioritura, ma attenzione ai ristagni idrici che possono danneggiare la pianta.
La dalia può essere coltivata anche in vaso o in una fioriera. Il vaso deve essere abbastanza profondo per accogliere il bulbo, che in questo caso si pianta a circa 5 centimetri di profondità.
Scegli un terriccio arricchito con concime organico che contribuisca alla crescita della pianta nelle prime fasi del suo sviluppo. Aggiungi poi uno strato di sabbia sul fondo del vaso in modo da drenare l’acqua ed evitare il rischio di ristagni. In autunno sposta la tua pianta in un luogo del terrazzo che sia riparato e innaffia la pianta solo quando vedi che il terreno è asciutto. Aggiungi sempre anche del concime liquido da spargere al momento dell’innaffiatura.
La dalia è una pianta che non necessita di essere rinvasata, bisogna però essere molto attenti al momento della potatura. Le dalie possono crescere alte e i loro gambi possono diventare pesanti a causa dei fiori grandi. Per evitare che i gambi si pieghino o si rompano, puoi utilizzare dei sostegni come pali o gabbie di sostegno. Frequenza dell'irrigazione: Le dalie richiedono un'irrigazione regolare, soprattutto durante i periodi di crescita attiva e di fioritura. In genere, è consigliabile innaffiare le dalie quando il terreno inizia ad asciugarsi in superficie.
Come abbiamo visto, la dalia teme in particolare i ristagni idrici perché creano le condizioni ideali per lo sviluppo di parassiti, come gli afidi. Di solito le larve di piccoli parassiti dimorano tra i fiori, quindi fai molta attenzione e dai un occhio alla tua pianta di tanto in tanto.
I pericoli non finiscono qui. L'eccesso di umidità nell’habitat della pianta può scatenare anche il cosiddetto mal bianco, vale a dire l’oidio, una malattia che viene scatenata dalla presenza di alcuni funghi.
(Scritto da Gaia Cortese il 5 agosto 2020; modificato da Francesco Castagna il 5 luglio 2023)