
La primula è il fiore per eccellenza della primavera e coltivarla in casa è davvero molto semplice. Basta seguire pochi e semplici passaggi per vederla fiorire e permetterle di dare colore al nostro giardino, alla tavola o al balcone.
Appena acquistata iniziamo estraendola delicatamente dal vaso. Se il panetto radicale è pieno di radici allora dobbiamo travasarla perché in questo modo le daremo più ampio spazio per espandersi.
Scegliamo un vaso non troppo grande, giusto un paio di cm in più del precedente. Iniziamo con uno strato di argilla espansa per il drenaggio e poi utilizziamo come terreno un mix di torba e sabbia che permetterà alle radici di respirare e non soffocare.
Poi inseriamo la pianta, aggiungiamo altro terriccio e fermiamo per bene nel vaso premendo verso il basso. Ora è pronta per essere posizionata all’esterno.
La posizione ottimale è in un luogo di mezz’ombra e con una temperatura tra i 5°C e i 20°C ma mai esposta ai raggi del sole diretto, che rischierebbero, con il calore eccessivo, di bruciare petali e foglie.
Per l’irrigazione ricordiamoci che questa pianta ha tanta sete. In estate va innaffiata almeno una volta ogni 2 giorni. D’inverno regoliamoci tastando il terreno e innaffiamo solo quando ci risulta completamente asciutto.
E soprattutto ricordiamo di non innaffiare mai direttamente foglie e fiori ma solo il terreno.
Per concimare possiamo diluire una dose in acqua e innaffiare con questa miscela almeno 2 volte al mese. Ricordiamoci solo di innaffiarla almeno mezz’ora prima della concimazione.
Se con il tempo sulla base del terreno dovessero formarsi delle piccole muffe, possiamo preparare un antifungino e antiparassitario fatto in casa diluendo in acqua qualche goccia di olio di neem. Mescoliamo e irroriamo il terreno quanto bassa. Possiamo anche optare per un concime a lenta cessione a seconda di quello di cui necessitiamo.