L’agrifoglio è una pianta ornamentale che si utilizza spesso nel periodo natalizio per adornare le tavole, le case e i balconi. Questo perché è considerato portafortuna!Questa pianta versatile si può coltivare in giardino ma se non doveste averne, vediamo oggi come coltivarla in vaso!
Essendo una pianta rustica si può tranquillamente tenere all’esterno anche in inverno. Iniziamo scegliendo un vaso di medie/grandi dimensioni. Sul fondo disponiamo uno strato di argilla espansa che aiuterà a rendere il terreno drenante. Il terriccio per la coltivazione andrà bene semplice e leggermente acido.

Ricordiamoci che questa pianta va concimata con potassio e azoto durante la primavera e con concime organico d’inverno.Possiamo prediligere delle zone ombreggiate e dunque non esposto alla luce del sole diretta. Quando saranno i mesi freddi non sarà assolutamente necessario spostarla all’interno perché resiste bene alle basse temperature.

Per innaffiare l’agrifoglio ricordiamoci di farlo una o due volte a settimana durante i mesi caldi e circa due volte al mese nel periodo più freddo invece.
Nonostante sembri crescere esponenzialmente, la sua fase di maturazione è molto lenta e dunque non sarà necessario intervenire con una potatura.
Per propagare l’agrifoglio possiamo procedere così. Con un paio di cesoie disinfettate andiamo a tagliare delle talee di circa 10/20cm. Tagliamo tutte le foglie più basse e lasciamone solo alcune nella cima.
Inseriamo poi la talea all’interno della polvere radicante e poi prendiamo un vasetto pieno di un terriccio che sia un mix 60% di terriccio universale, 30% di pomice fine, 10% di sabbia il tutto ben mescolato.
Mettiamo a dimora la talea. Pressiamo leggermente il terreno con le dita. Innaffiamole e posizioniamole in un luogo fresco controllando ogni 2/3 giorni il terriccio facendo sì che rimanga sempre umido.
Dopo circa 90 giorni saranno ben radicate e travasate in un vaso più grande. Andranno poi messe a dimora dopo 2 anni!