L'Elleboro è una pianta perenne molto diffusa. In realtà con questo termine si intende una famiglia che comprende diverse specie, ma quella più comune – sopratutto per la coltivazione invernale – è l' Helleborus Niger.
Questa particolare specie si è guadagnata il nome comune di "Rosa di Natale" proprio per la sua fioritura invernale, in particolare tra dicembre e gennaio.
É un fiore quindi adatto per le feste, e un modo per avere meravigliosi fiori (di norma bianchi) anche durante i mesi più freddi.
Come coltivare l'Elleboro
Per coltivarla al meglio è necessario avere qualche informazione in più sul suo conto. Conoscere una pianta, infatti, è il primo modo per assicurarle le cure giuste.
- Terreno: l'Elleboro ama i terreni poco acidi e umidi, ma mai pregni d'acqua. Per questo le annaffiature durante i mesi freddi non va bagnata frequentemente.
- Acqua: la Rosa di Natale teme i ristagni d'acqua, quindi come detto prima le annaffiature vanno dosate specialmente quando il clima freddo impedisce al terreno di asciugarsi rapidamente.
- Ombra: si tratta di una pianta che in natura si trova prevalentemente in zone fresche e ombrose, per questo se posizionata in posti troppo soleggiati potrebbe risentirne.
- Malattie: l'Elleboro potrebbe risentire di malattie provocate da funghi. Per questo motivo puoi applicare un fungicida naturale per proteggerla.
- Fertilizzante: la Rosa di Natale non richiede dosi eccessive di fertilizzanti o concimi. Sarà sufficiente applicarlo 1-2 volte l'anno; prediligendo sempre quelli a base di ingredienti naturali. Vediamo quindi cosa fare.