Come coltivare l’orchidea senza terriccio: come preparare i vasi per l’idrocoltura

Vuoi coltivare in casa l’orchidea senza utilizzare il terriccio apposito? Questa pianta è facile da coltivare anche senza corteccia e muschio ma per assicurarci che cresca robusta e rigogliosa ci sono degli accorgimenti da dover tenere sempre presenti! Ecco quindi come coltivare l’orchidea in acqua senza terriccio.
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Video Tutorial 6 Giugno 2021

Si possono coltivare le piante in acqua? Assolutamente sì! Incredibile ma vero, per le persone che non pensano di sapere innaffiare correttamente le proprie piantine, esiste un metodo facile e anche molto bello esteticamente che si chiama idrocoltura o idrocoltura fai da te.
I materiali che si utilizzano principalmente per questo tipo di coltura sono senz’altro l’argilla espansa ma si può utilizzare anche la perlite, la classica ghiaia o ancora la sabbia. Tutti elementi inerti che non danno nulla alle piante in fatto di nutrimento. Ma semplicemente sostengono l’apparato radicale e aiutano la pianta a crescere in verticale.
Poi avremo bisogno di un vasetto senza fori di drenaggio sul fondo. Può anche essere un semplice coprivano o un contenitore in vetro. Poi ci serve il vero vaso, quello forato.

Possiamo utilizzare un vecchio vaso in plastica da forare sul fondo, oppure il contenitore della ricotta.
La prima cosa da fare è rimuovere gli steli fioriferi con delle forbici disinfettate e sterilizzate utilizzate appositamente per il giardinaggio e andiamo a tagliare sopra il primo nodo. Questo perché se tagliassimo direttamente alla base, se si dovesse infettare la ferita andrebbe diretta alla corona della pianta. Invece così si fermerà al nodo.
Poi liberiamo dalla terra le radici dopo averla tolta dal vaso. A questo punto andiamo a rimuovere tutte le radici che non sono verdi o verdastre. Ora mettiamo a dimora nel nuovo vasetto trasparente con l’argilla al posto della terra. Una volta finito il travaso dobbiamo passare al secondo vaso. Mettiamoci dentro circa 2cm di acqua e poi potremo andare a inserire il primo vaso nel secondo.

Nei giorni successivi l’acqua raggiungerà le radici per capillarità, nutrendole.
La pianta con il tempo si adatterà alla sua nuova casa e le radici non avranno più un colore verdastro ma assumeranno un colore biancastro.
Il substrato con materiale espanso non offre alla pianta nessun apporto di sali minerali o ciò di cui ha bisogno.Per questo bisogna servirsi di un concime da sciogliere nell’acqua. E’ preferibile utilizzarne uno specifico ma anche quello universale può andar bene, l’importante è metterne un decimo di quello scritto sulla confezione.Ogni volta che annaffieremo la nostra pianta sarà quindi fondamentale aggiungere del concime all’acqua.