
Lo sai che l’ortensia è un fiore magico? Basta cambiare un solo ingrediente nel vaso per vederla passare dal rosa acceso, al blu profondo
Vediamo insieme come fare per coltivarla in casa anche senza avere un giardino!
Dopo averla comprata, la prima cosa da fare è svasare la pianta, perché così com’è, ristretta in un vaso di piccole dimensioni, non potrà crescere più di tanto.Estraiamola dal vaso e poi rompiamo le radici con un paio di forbici così che possano espandersi con più facilità. Mettiamola per un momento da parte e occupiamoci del vaso.
Scegliamo un vaso largo almeno 40cm di diametro. Non c’è bisogno del sottovaso perché in questo modo si eviteranno ancor di più i ristagni idrici.
Ora procediamo con uno strato di 2-3cm di argilla espansa, la pomice naturale, così da avere un materiale di base molto molto drenante.
È arrivato il momento di svelarvi il segreto della sua magia. Come fa a cambiare colore? Il trucco risiede nel ph del terreno. Basterà cambiare il ph perché assuma il colore che più desiderate, bianca, rosa o addirittura viola.
Siete fan dell’azzurro? Sappiate che richiede un ph molto basso: per ravvivarlo usate solfato di alluminio e/o dei fondi di caffè. Se invece vogliamo ortensie più chiare optiamo per un terriccio basico con il ph tra 6 e 8.
Noi abbiamo optato per un terriccio più acido che conferisce alla pianta colori più intensi, come quelli della passione. [lo aggiungiamo nel vaso] Quindi aggiungiamolo nel vaso! Pensate infatti che il nome della pianta nasce da una storia d’amore, perché il naturalista francese Philibert Commerson, che la portò dall’oriente all’Europa, la chiamò così in onore della donna di cui era innamorato Hortense Barrè.
Questa è una fase importante perché dobbiamo ricordarci che l’impianto radicale deve rimanere sempre più alto rispetto al livello del terriccio. Così, quando andremo ad innaffiare, non rimarrà inzuppato ma l’acqua scenderà verso i lati.
Se facessimo il contrario potremmo compromettere lo stato della pianta. Innaffiamo generosamente, essendo la prima volta.
Ed ecco fatto, ora la pianta è pronta per essere messa al suo posto in casa.
Luce
L’ortensia ama l’ombra o la mezz’ombra. Non è una fan della tintarella: evitate posizioni troppo assolate, che fanno seccare prematuramente i fiori e scottare le foglie.
Innaffiatura
Per quanto riguarda le innaffiature andrà bene anche una sola volta al giorno. L’importante è non far andare l’acqua sulle foglie perché potrebbe comparire una muffa bianca.
Concimazione
La concimazione per le ortensie si fa in inverno, quando la pianta è a riposo.
Moltiplicazione
Per moltiplicare abbiamo bisogno di una talea che abbia almeno 3 nodi. Con le cesoie, pratichiamo un taglio obliquo alla fine della talea, per aumentare la superficie di radicazione. Tagliamo anche la parte superiore lasciando giusto 2 nodi. Leviamo le foglie alla fine e accorciamo con le cesoie le foglie in alto in questo modo.
Ora prendiamo un bicchiere con due dita d’acqua e mettiamoci dentro la talea. Cambiamo l’acqua un giorno sì e uno. Trascorsi 40 giorni vedremo apparire le prime radici e dopo due mesi potremo trasferirla in vaso!