Come conservare i cibi in estate: le regole per frigorifero, dispensa e freezer

Ecco le regole principali per conservare correttamente i cibi durante l’estate, tenendo conto di cosa va in frigorifero, cosa può rimanere in dispensa e cosa andrà nel freezer. Va tutto a beneficio della sostenibilità ambientale.
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Sara Polotti 29 Maggio 2023

Conservare correttamente i cibi non è solo ottimo per il portafoglio, ma anche per il pianeta, dato che non sprecare gli alimenti è una delle prime regole di sostenibilità. In particolare durante l'estate, quando le temperature elevate possono mettere a rischio la freschezza e la sicurezza dei diversi cibi, freschi o meno.

È dunque fondamentale conoscere le corrette modalità di conservazione per evitarne il deterioramento e il rischio di contaminazione.

Ecco quindi le principali regole per conservare i cibi in estate, con suggerimenti su cosa tenere in frigorifero, cosa può rimanere in dispensa e cosa dovrebbe essere congelato nel freezer.

Le regole principali

Durante l'estate, è importante mantenere una temperatura corretta sia nel frigorifero che nella dispensa.

Assicurati che il frigorifero sia impostato a una temperatura tra 1°C e 4°C, mentre la dispensa dovrebbe essere mantenuta fresca e asciutta, evitando l'esposizione diretta al sole.

Dopodiché, scegli bene cosa andrà dove, in modo da allungare la vita dei cibi freschi ed evitare che vadano a male prima del tempo.

Cosa va in frigo?

Alcuni alimenti richiedono una refrigerazione adeguata per prevenire la crescita di batteri e preservare la freschezza. Tra questi troviamo la carne cruda, il pesce, i latticini come latte, formaggi, yogurt e uova (se fresche) e le insalate, sia pronte che in cespo. Lo stesso vale per la frutta, che in estate è sempre meglio tenere al fresco.

Anche le salse a base di uova, come la maionese, dovrebbero essere conservate in frigorifero.

Inoltre, gli avanzi di cibi cotti dovrebbero essere refrigerati entro due ore dalla preparazione, tenendoli poi in frigorifero ben chiusi per qualche giorno. È il caso per esempio della classica insalata di riso.

Ciò che può restare in dispensa

Al contrario dei cibi freschi, ce ne sono molti altri (non così freschi) che non richiedono una refrigerazione e possono essere conservati in dispensa anche durante l'estate (se questa è fresca e asciutta).

È il caso degli alimenti in scatola, pasta, riso, legumi secchi o precotti, cereali, biscotti e pane. Tuttavia, è importante conservarli in contenitori ermetici per proteggerli dall'umidità e dagli insetti, anche quando secchi (come la pasta).

Resteranno fuori dal frigo anche le patate e le cipolle, ma in due luoghi distinti per evitare che accelerino vicendevolmente la maturazione.

Il freezer

Freezer e congelatori sono alleati preziosi anche in estate, perché permettono di conservare gli alimenti a lungo termine.

Durante i mesi più caldi, alcuni alimenti possono infatti deteriorarsi più rapidamente, e il rischio di spreco è dietro l'angolo. È quindi consigliabile congelarli per preservarne la freschezza.  L'opzione è valida per la carne (sia cruda che cotta), il pesce, il pane, la frutta (tagliata a cubetti e poi frullata per gli smoothies) e le erbe aromatiche, oltre che per il più classico gelato.

Assicurati solo di congelarli in contenitori o sacchetti sigillati, etichettando la data di congelamento per una corretta rotazione degli alimenti.