È dal 3 giugno 1990 che i cittadini italiani non vanno a votare per esprimere la propria opinione sulla caccia, dopo 33 anni potrebbe accadere di nuovo. Il Comitato "Si Aboliamo la caccia" ha presentato due raccolte di firme riguardante richiesta di referendum abrogativo.
Le iniziative sono state annunciate sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 07/04/2023:
Possono votare tutti i cittadini maggiorenni, iscritti nelle liste elettorali e residenti in un Comune italiano. Per votare è necessaria o la carta d’identità, oppure un altro valido documento di riconoscimento. Per raggiungere 500 mila firme verificate per indire il referendum abrogativo, ogni cittadino potrà firmare dal 29 aprile al 15 luglio in tutte le città italiane.
Ma dove si vota per il referendum contro la caccia? Oltre ai tavoli che saranno organizzati in tutta Italia dalle organizzazioni animaliste aderenti al referendum promosso dal CADAPA, una federazione di diverse associazioni e organizzazioni ambientaliste, animaliste e antispeciste, ogni cittadino potrà recarsi negli uffici elettorali dei comuni di residenza per chiedere il modulo ad hoc da firmare. In alternativa si può aderire con la firma digitale.
Se nel 2021 le principali associazioni animaliste si erano tirate indietro dall'appoggiare un referendum di questo tipo, questa volta realtà come la LAV hanno aderito sostenendo l'iniziativa.