Come innaffiare correttamente le piante in vaso

Quante volte hai notato le tue piante in difficoltà e ti sei chiesto: “Cosa sto sbagliando?” Non preoccuparti, è del tutto normale! Capire le esigenze delle nostre amiche verdi e sapere immediatamente di cosa hanno bisogno non è facile, ma ci sono alcune regole di base che si applicano a quasi tutte le piante. Oggi le esploreremo insieme.
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Video Tutorial 16 Giugno 2024

L'acqua è l'elemento cruciale per la crescita di piante sane e vigorose. Senza una corretta irrigazione, le piante non possono assorbire i nutrienti dal terreno né eseguire la fotosintesi in modo efficiente. Un adeguato apporto idrico garantisce che le cellule vegetali mantengano la turgidità, promuovendo così la robustezza e la resistenza delle piante contro malattie e condizioni ambientali avverse. Oggi ti spieghiamo come garantire acqua alle tue piante, gestendo dosi e cercando di capire insieme quando è il momento di idratarle, come e quando andrebbe evitato.

Come capire se le piante hanno bisogno di acqua

Osservare le foglie

Uno dei primi segnali per capire se le piante hanno bisogno di acqua è l'aspetto delle foglie. Se sono gonfie, corpose e rimangono dritte, significa che la pianta è ben idratata. Al contrario, se le foglie appaiono deboli, raggrinzite o cadenti, è un chiaro segno che la pianta necessita di acqua.

Controllare il terreno

Un metodo semplice ma efficace è toccare il terreno intorno alla pianta. Se è asciutto fino a una profondità di circa 2-3 cm, allora bisogna annaffiare. Se è ancora umido, è meglio aspettare per evitare di innaffiare eccessivamente.

Sollevare il vaso

Se la pianta è in un vaso, sollevarlo può aiutare a determinare se ha bisogno di acqua. Un vaso leggero indica che il terreno è asciutto e che è necessario annaffiare. Un vaso pesante suggerisce che il terreno è ancora umido.

Monitorare i segni di stress

Altri segni di stress idrico includono foglie ingiallite, crescita rallentata e bordi delle foglie secchi o marroni: questi sintomi indicano che la pianta potrebbe non ricevere abbastanza acqua.

Utilizzare un misuratore di umidità

Per una valutazione più precisa, si può utilizzare un misuratore di umidità del suolo. Questo strumento fornisce una lettura diretta del livello di umidità nel terreno, aiutando a determinare con esattezza quando è il momento di annaffiare.

Come si innaffiano le piante

Innaffiare correttamente le piante è essenziale per garantire la loro crescita sana e rigogliosa. Non sempre è chiaro quale sia il modo migliore per farlo, soprattutto considerando le diverse esigenze stagionali e le tecniche disponibili. Scopriamo insieme come assicurare che le tue piante ricevano le cure necessarie per prosperare tutto l'anno.

Innaffiare in estate

Durante l'estate, è preferibile innaffiare la sera. In questo modo, si evita che l'acqua evapori rapidamente durante il giorno, rendendo l'irrigazione inefficace. Inoltre, innaffiare la sera riduce il rischio che le goccioline d'acqua rimaste sulle foglie causino bruciature quando esposte al sole, a causa dell'effetto lente di ingrandimento.

Innaffiare in inverno

In inverno è consigliabile innaffiare la mattina. Questo previene la formazione di ghiaccio durante la notte e assicura che l'acqua abbia il tempo di essere assorbita senza ristagnare.

Tecniche di irrigazione

Non innaffiare mai direttamente sui fiori o sulle foglie. L'acqua va somministrata lateralmente, in modo che arrivi lentamente alle radici senza causare uno shock termico alle piante.

Consiglio pratico: innaffiare a pioggia

Per evitare di creare fori nel terreno con un getto d'acqua troppo forte, si può utilizzare il metodo della "pioggia". Basta bucherellare il tappo di una vecchia tanica di detersivo con un chiodo e un martello, trasformandola in un annaffiatoio che distribuisce l'acqua delicatamente.

Riciclo dell'acqua di cottura

L'acqua usata per lessare verdure o cuocere la pasta (non salata) può essere raffreddata e utilizzata per innaffiare le piante. Questo metodo riduce gli sprechi e fornisce alle piante nutrienti utili.

Trattamento delle piante sofferenti

Se le piante mostrano segni di sofferenza, si può preparare un macerato di ortica: mettere 200g di ortica in 2 litri d'acqua e lasciare in infusione per 24 ore. Poi, diluire 100ml del macerato in 1 litro d'acqua. Versare un po' di questa soluzione in una bacinella e immergere il vaso della pianta sofferente per un trattamento rinvigorente.

Soluzione per le vacanze

Se si parte per le vacanze, si può preparare un sistema di irrigazione semplice utilizzando una bacinella d'acqua e un filo di cotone. Immergere un'estremità del filo nella bacinella e mettere l'altra estremità a contatto con il terreno della pianta. In questo modo, il filo trasporterà gradualmente l'acqua al terreno, mantenendo la pianta idratata in nostra assenza.