
Bella, floreale e decorativa. Stiamo parlando proprio dell'orchidea, il fiore che rappresenta bellezza, raffinatezza, passione e amore allo stesso tempo. Questa pianta è in grado sia di trasmettere una sensazione di benessere che mantenere pulita l'aria. Se sono in tanti ad averne almeno una in casa, comprata o regalata, in pochi sanno come curarla. Ma come si innaffia l'orchidea: quanto, come e in che modo farlo? Ecco tutti i consigli utili per poter mantenere al meglio la tua pianta da tenere in casa.
Come tutte le piante, anche l'orchidea ha bisogno di essere innaffiata per poter svolgere le sue funzioni vitali. L'acqua dò all'orchidea la capacità di mettere in atto il processo di fotosintesi, che le serve per convertire la luce solare in nutrienti ed energia. Durante questo processo, infatti, l'acqua trasporta le molecole di clorofilla e di anidride carbonica alle cellule della pianta. L'irrigazione dà alla pianta la possibilità di trasportare alle cellule nutrienti e ormoni al suo interno, per mantenere la struttura e la turgidità dei tessuti. In questo modo l'acqua serve alla pianta per la sua crescita. L'acqua serve alla pianta anche per la sua regolazione della temperatura, in quanto le orchidee traspirano la risorsa idrica attraverso le loro foglie, il che aiuta a rinfrescarle. In ultimo, ma non meno importante, l'acqua serve all'orchidea anche per la produzione di fiori e frutti.
Non è difficile capire quando questa pianta ha bisogno di acqua, per scoprirlo basta osservare alcune caratteristiche fondamentali. Il modo più semplice per capire se una pianta ha bisogno di essere innaffiata è controllare il terreno, se è secco o poco umido, allora vuol dire che bisogna dargli dell'acqua. Se hai un vaso trasparente, cerca di osservare le radici: normalmente sono di colore verde e turgide, se invece soffrono di una carenza d'acqua sono grigie o marroni. Un altro trucco potrebbe essere quello di "pesare" il vaso, se alzandolo ti sembra pesante allora vuol dire che il terreno è ancora pieno d'acqua, in caso contrario annaffiala. In ultimo, le orchidee Phalaenopsis, le più comuni orchidee da interno, hanno un velo che avvolge le radici. Quando il velo diventa argentato, significa che l'orchidea ha bisogno di acqua.
Non c'è una quantità precisa da dare a questo tipo di pianta, perché varia in base alla tipologia di orchidea. Per esempio, le orchidee Phalaenopsis hanno bisogno di più acqua rispetto alle Dendrobium. In generale, evita di innaffiarla troppo spesso e fai sempre il modo che il terreno sia umido, ma non eccessivamente bagnato. La quantità dell'acqua da dare a questa pianta varia in base ad alcuni fattori: la sua grandezza, più è piccola e meno ne avrà bisogno di essere innaffiata; il clima, più è caldo e secco e più la pianta richiederà acqua e, in ultimo, il tipo di terreno, perché più se è pesante tratterrà più acqua rispetto a uno più leggero.
In generale, sappi che è meglio innaffiare l'orchidea quando il terreno è secco al tatto. Ci sono due modi per innaffiare l'orchidea, o per immersione o dall'alto. Vediamo come: