Come insonorizzare gli ambienti in modo sostenibile: diverse idee

Al posto dei classici pannelli in gommapiuma, costosi e probabilmente poco sostenibile, puoi optare per soluzioni più ecologiche che ti permetteranno di insonorizzare un ambiente a seconda delle tue esigenze.
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Sara Polotti 21 Giugno 2022

I motivi che possono portarti a voler insonorizzare una stanza sono diversi, e spesso hanno a che fare con la volontà di registrare voce e strumenti in maniera impeccabile, oppure per evitare di disturbare le altre persone che si trovano esternamente, in altre stanze o addirittura in un appartamento adiacente. Insonorizzare un ambiente, tuttavia, può essere costoso e poco sostenibile, perché devi ricorrere a materiali plastici e misti difficilmente smaltibili una volta che non ti servono più.

La buona notizia però c'è, ed è questa: insonorizzare gli ambienti in modo sostenibile è possibile, e qui troverai alcune idee.

I cartoni delle uova

Questo metodo forse lo conoscerai già, ma vediamolo meglio: i cartoni delle uova in carta sono un ottimo modo per insonorizzare le pareti (oppure per insonorizzare una struttura da utilizzare davanti a un microfono da registrazione), perché la cellulosa della carta è particolarmente fonoassorbente (assorbe, quindi, i rumori e le voci) e grazie alla forma simil-piramidale delle celle, che li rende simili ai classici pannelli fotoassorbenti in gommapiuma. Conserva quindi i cartoni e chiedi a chi ti è vicino di conservarli per te (te ne serviranno davvero molti), dopodiché applicali con del nastro biadesivo alle pareti, per insonorizzare perfettamente l'ambiente.

I libri

I libri, anche loro di carta, sono un efficacissimo strumento di insonorizzazione. Riempiendo una stanza di librerie alle pareti (fino al soffitto) otterrai una naturale insonorizzazione e ti accorgerai subito della differenza.

I pannelli fonoassorbenti riciclati

Esistono in commercio alcuni pannelli fonoassorbenti più sostenibili di altri. Si tratta di quelli realizzati in materiale riciclato, come per esempio quelli ideati dallo studio Less is Better del designer Henry Swanzy: si chiamano "Hive" (riferendosi al bee-hive, l'alveare), sono esagonali e sono realizzati per l'87-93% di scarti di legno e cacao. La mission del designer, infatti, è quella di realizzare prodotti quotidiani partendo dai rifiuti per evitare di produrne di nuovi, seguendo così meticolosamente il giusto principio dell'economia circolare.

I tappeti e i quadri

Se l'insonorizzazione che cerchi è più soft, e quindi si tratta di attutire i rumori da una stanza all'altra senza esigenze di registrazione professionale, ricordati che puoi affidarti all'arredamento: i tappeti a terra attutiscono passi e rumori verso il piano di sotto, mentre arazzi e quadri diminuiscono quello da stanza a stanza.