Come lavare un capo di abbigliamento in lana d’alpaca a mano e in lavatrice senza rovinarlo

Non hai resistito alla tentazione di acquistare quei calzettoni di lana d’alpaca ai mercati natalizi e ora non sai come procedere per il primo lavaggio. Per evitare di infeltrire questa fibra naturale tanto pregiata, è preferibile procedere con il lavaggio a mano utilizzando un prodotto delicato, ma non l’ammorbidente.
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Gaia Cortese 3 Dicembre 2021

Resistente, morbida e calda. La lana d’alpaca è una fibra estremamente pregiata, dalle numerose qualità, che ne giustificano il costo (il costo di un maglione può superare i 200 euro). Innanzitutto, la lana d'alpaca è molto calda ed è piacevole al tatto, ma soprattutto non contiene lanolina: per questo, a differenza dei più tradizionali capi in lana, questa fibra naturale non dà alcuna sensazione di prurito e non provoca reazioni allergiche dell'epidermide.

In questo periodo di mercatini natalizi è facile imbattersi in prodotti realizzati con la lana d'alpaca: sulle bancarelle si trovano calzettoni, guanti, maglioni e poncho a cui è davvero difficile resistere ma, una volta acquistati, come è possibile mantenerne le qualità?

Se non non vuoi ritrovarti con un capo ruvido e infeltrito già al primo lavaggio, segui queste poche regole e la tua lana di alpaca resisterà nel tempo in perfette condizioni.

In lavatrice

Se vuoi lavare i tuoi capi in lana d'alpaca in lavatrice, devi optare per un lavaggio extra-delicato a basse temperature, al massimo 30°C. Usa un detersivo delicato per la lana ed evita assolutamente la centrifuga. Terminato il lavaggio fai asciugar i tuoi capi senza strizzarli, assorbendone l'acqua in eccesso con un asciugamano.

A mano

Diversamente, se non vuoi prenderti nessun rischio, meglio optare per il lavaggio a mano. In questo caso procurati un recipiente e riempilo con l'acqua fredda aggiungendo anche una piccola quantità di detergente delicato (anche lo shampoo per bambini può andare benissimo). Evita sempre di usare l’acqua calda perché potrebbe danneggiare le fibre.

Altro errore da non commettere: non usare l'ammorbidente. Anche se tende ad ammorbidire i capi di abbigliamento è sempre e  comunque un detergente aggressivo e va evitato.

Lascia il tuo capo in ammollo dai 3 ai 5 minuti facendo penetrare delicatamente la schiuma attraverso il capo di abbigliamento. Attenzione a non strizzare o sfregare in alcun modo l'indumento, per evitare che infeltrisca.

Successivamente puoi passare al risciacquo da fare almeno un paio di volte in una bacinella riempita con acqua fredda: spremi l’acqua in eccesso fuori dalla bacinella e maneggia sempre con cura il tuo capo. Infine, appoggia il tuo capo tra due asciugamani, arrotolali e mettili da parte per qualche minuto.

Il capo in lana d'alpaca non deve essere appeso, ma è preferibile lasciarlo asciugare lontano dalla luce diretta del sole e dalle fonti di calore. Infine, ultimo step, se dopo l’asciugatura il tuo capo di abbigliamento sempre ruvido, prova a vaporizzarlo leggermente con il ferro da stiro.