Le rose sono i fiori per antonomasia: profumati, eleganti e maestosi.
La pianta che li produce, proprio per questo, è molto apprezzata e coltivata, che sia in giardino o in vaso.
Si tratta di una pianta che ama la luce solare e teme umidità e ombra.
Queste condizioni, tuttavia, potrebbero venire meno nei mesi invernali quando le temperature si abbassano e le precipitazioni sono più frequenti.
Cosa fare in questi casi?
La pianta di rosa infatti è una pianta molto delicata e sensibile ai cambiamenti di clima, e se non si agisce in modo corretto potrebbe subire dei danni.
Vediamo quindi cosa fare per proteggere le piante di rosa durante i mesi piovosi.
- Irrigazione: la pianta di rosa è molto sensibile ai cambiamenti di umidità. Eccessiva umidità, infatti, può provocare la crescita di funghi che ne compromettono lo stato di salute. Per questo motivo le irrigazioni, durante i mesi più piovosi, possono essere ridotte al minimo e anche sospese.
- Terreno: il terreno che ospita la tua pianta di rose gioca un ruolo fondamentale perché dovrebbe essere drenante, in modo da evitare i ristagni d’acqua e eliminare quindi quella in eccesso.
- Illuminazione: la pianta di rose ama la luce solare, per questo è importante assicurarsi che sia posizionata in una zona ben illuminata e ariosa.
- Fertilizzante: utilizzare un buon fertilizzante naturale in questo periodo può aiutare a tenere la pianta in forze fino alla prossima fioritura, da fornire ogni 20-25 giorni.
- Potatura: anche se non si tratta di una vera e propria potatura, durante i mesi di pioggia è buona abitudine rimuovere eventuali fiori appassiti. Questo favorisce la nascita di nuovi boccioli.
Questo metodo è adattabile ad ogni varietà di rose, quella nel video è Adelaide d'Orleans.
Fonte|video: Pure Greeny