Come prendersi cura della portulaca: la pianta che resiste al caldo estivo

Pochi e semplici consigli per avere una crescita sana e rigogliosa.
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Redazione Video Ohga 16 Agosto 2023

La Portulaca è una pianta annuale, con foglie carnose e fiori di vari colori. Inoltre si tratta di una pianta molto apprezzata anche per la facilità di coltivazione in quanto non richiede una manutenzione assidua.

La Portulaca cresce meglio al caldo e al sole. Resiste all'estate secca, ma va protetta dal freddo dell'autunno. Durante l'inverno, va tenuta al chiuso per evitare che il freddo la danneggi.

Per quanto riguarda la manutenzione, come detto prima, è molto facile prendersene cura e non richiede particolari attenzioni frequenti. Tuttavia ci sono alcune informazioni di base che è necessario conoscere affinché cresca sana e rigogliosa.

Vediamo quali sono.

  1. Luce: l'esposizione alla luce del sole non è un problema per la Portulaca, anzi. Si tratta di una pianta che apprezza il sole anche per molte ore al giorno.
  2. Acqua: come accade per molte piante, anche per la Portulaca l'acqua è essenziale per la sua crescita. Tuttavia, necessita di piccole dosi d'acqua in quanto ha la naturale capacità di trattenerla nelle sue foglie. Anzi, un'irrigazione troppo frequente potrebbe causarle diversi problemi.
  3. Vaso: assicurati che la pianta sia in un contenitore della dimensioni adatte. In questo caso è consigliabile un contenitore largo e non troppo alto, in modo che le radici della Portulaca possano crescere e diffondersi senza costrizioni.
  4. Propagazione: l'ideale per moltiplicare questa pianta è farlo tramite le sue talee. Si tratta semplicemente di staccare un rametto e inserirlo nel terreno; crescerà in poche settimane.
  5. Semi: i suoi semi, invece, sono difficili da piantare in quanto sono molto piccoli. I semi sono solitamente avvolti in piccoli baccelli: aprili e fai seccare i semi in un luogo asciutto prima di piantarli.
  6. Terreno: la Portulaca necessita di un terreno ben drenante. Per realizzarlo puoi integrare il terriccio che utilizzi normalmente con della fibra di cocco.
  7. Fertilizzante: questa pianta non sempre necessita di fertilizzante, in quanto è molto resistente. Ma se desideri nutrirla in modo naturale puoi utilizzare del compost mescolandolo nello strato superficiale del terreno che la ospita.

Fonte|Video: Pure Greeny