
Non c’è nulla di meno naturale per un abete, un larice o un pino che vivere in un appartamento. Anche per pochi giorni. Passare dalle rigide temperature dell'inverno al clima temperato di un casa è un cambiamento brusco per una pianta.
Per quanto rivolgendoti al tuo vivaio di fiducia, tu riesca a trovare un albero sano e in buone condizioni, che non perde aghi al minimo scuotimento, non sarà mai come averlo piantato nel giardino di casa. L'ideale sarebbe rinunciare al classico albero di Natale e addobbare una pianta che non sia una conifera, ma che possa vivere bene nell'ambiente chiuso della casa. Se proprio non puoi resistere al desiderio di avere un abete addobbato secondo le migliori tradizioni, segui questi 10 consigli per avere cura del tuo albero di Natale meglio che puoi.
Rivolgersi a un vivaio onesto e affidabile, è la maniera più sicura per portarsi a casa un albero in salute e quindi con maggiori possibilità di sopravvivere alle feste di Natale. Al momento dell'acquisto potrai avere tutte le informazioni necessarie per sapere come prendertene cura, come trapiantarlo nel giardino di casa o come riciclarlo in maniera sostenibile.
Prima di portare l'albero in casa, riduci lo stress da sbalzi di temperatura tra esterno e interno (e viceversa), lasciandolo per cinque o sei giorni in un ambiente non riscaldato, come un garage o una veranda. La stessa operazione sarà da ripetere quando, passate le feste, dovrai permette all'albero di riambientarsi all’aperto.
Una volta a casa, i principali nemici della salute del tuo albero sono il riscaldamento e l'aria secca. Trova quindi un luogo fresco dove posizionarlo, un angolo al riparo dalle correnti d’aria dove il passaggio delle persone sia abbastanza limitato. E possibilmente fai in modo che ci sia una presa elettrica nelle vicinanze, se hai intenzione di attaccare delle lucine.
Fai attenzione a non danneggiare le radici durante gli spostamenti della pianta o nelle successive operazioni di travaso. Inoltre, mantieni sia le radici che il terriccio sempre umidi, innaffiando regolarmente l'albero ogni tre o quattro giorni. Evita però ogni tipo di ristagno idrico affinché le radici non marciscano.
Per fare in modo che l'umidità della terra non evapori, provvedi a pacciamare il vaso con paglia e foglie il vaso anche se tieni l'albero in casa.
Per limitare la naturale caduta degli aghi causata all’aria secca della casa, ricordati di nebulizzare spesso le fronde dell'albero con dell'acqua fresca.
Utilizza luminarie LED a bassa produzione di calore, per non far soffrire ulteriormente il tuo alberello. Ricordati poi di spegnerle ogni volta che non sei in casa: non solo fa bene all'ambiente, ma ti mette al riparo da ogni tipo di incidente domestico.
Addobbare non significa appesantire l'albero con ogni tipo di decorazione. Il rischio non è solo quello di spezzare i rami, ma di cadere anche nel cattivo gusto.
Non spruzzare sostanze decorative come la neve artificiale e altri spray ornamentali perché la pianta sicuramente ne soffrirebbe. Oltretutto non è decisamente una scelta natalizia all'insegna della sostenibilità.
Non tenere l'albero in casa più di 12 giorni: il rischio è che l'albero attivi la sua ripresa vegetativa in un periodo, quello invernale, in cui dovrebbe essere a riposo. Per lo stesso motivo non somministrare fertilizzanti o altre sostanze nutrienti in questo periodo.